Sardegna. È Grande Endurance. Al via 13 nazioni e 52 cavalieri dal 15 al 19 settembre

Dal 15 al 19 settembre ad Arborea (Oristano) è grande endurance con Endurance Equestre 2021 Mondiale Giovani Cavalli”.

Uno dei momenti delle passate edizioni su terreno sabbioso.

C’è un pezzo d’Italia che non ha dimenticato i cavalli, anzi. E’ quella Sardegna in cui la passione per il nobilissimo animale, ha prodotto iniziative che lo valorizzano nelle varie discipline in cui è protagonista assoluto: dal concorso ippico alle gare di endurance, quella particolare gara sportiva equestre che lo vede animare percorsi anche di 180 chilometri, in cui si danno battaglia cavalieri di statura internazionale in sella spesso al più celebre dei cavalli, il Purosangue arabo, oggetto spesso di una cura maniacale di principi arabi come Sheik Mohammed bin Rashid al Maktoum, o di famosi gioiellieri come Nayla Hayek ceo di Winston Harry Winston grup che ne posseggono alcuni tra i più belli e famosi.

È così che dal 16 al 19 Settembre 2021, si solleverà il sipario su “Sardegna Endurance Festival 2021”.Il cavallo sarà il fulcro della manifestazione, il suo comune denominatore. L’evento vuole proporre il connubio tra turismo e sport, territorio e natura, tradizione e folclore, arte e didattica, prodotti del territorio sardo e allevamento, attraverso approfondimenti, stage e convegni sul cavallo ed sul mondo della veterinaria. Durante i giorni della manifestazione ad Arborea (Oristano), si raduneranno oltre 100 tra amazzoni e cavalieri provenienti dall’isola, dall’Italia e da altre 14 nazioni. Sul piatto il titolo di Campione del Mondo Giovani Cavalli 2021, riconoscimento che verrà assegnato in Sardegna, e che posizionerà l’isola al centro dell’attenzione mondiale.

La gara più significativa, il “Campionato del Mondo Giovani Cavalli 2021”, si svolgerà su un tracciato di 120 km. Il percorso attraverserà il territorio di Arborea alternando pineta e mare, dall’alba al tramonto su un tracciato considerato uno dei migliori al mondo. La gara si svolge su un superlativo terreno drenante in sabbia, fondo ottimale per i cavalli. In un paesaggio immerso nelle zone umide della bonifica di Arborea con i suoi stagni popolati da fenicotteri rosa ed altre specie rare. Un sistema naturale poco sfruttato che potrebbe regalare grandi soddisfazioni con ritorni economici importanti. Un esempio su tutti, la Francia, con la Camargue, diventata celebre per le sue paludi ed i suoi cavalli bianchi. Nel parterre di gara sarà allestito il Sardegna Endurance Festival Village, il quartier generale della kermesse con la sua area riservata alla visite veterinarie dei cavalli in gara, alla zona destinata all’information technology dei cronometristi, della segreteria, dello speaker nonché alla fondamentale sala stampa per i tanti giornalisti e fotografi accreditati. Non mancherà, come nelle passate edizioni del Sardegna Endurance Festival, il “villaggio commerciale” nel quale le varie realtà locali e gli artigiani, nazionali ed internazionali avranno la possibilità di esporre e presentare al mondo i loro prodotti. Presso l’Horse Country Resort, si terrà la cerimonia di premiazione con tanto di villaggio enogastronomico in cui, aziende esclusivamente sarde, presenteranno i loro prodotti d’eccellenza. Spazio dunque alla tradizione sarda con balli, musica e spettacoli che metteranno in evidenza il ricchissimo patrimonio folkloristico, culturale ed enogastronomico dell’isola.

Durante i giorni dell’evento verranno organizzate inoltre attività collaterali con mostre di artisti isolani, la sfilata dei cavalli da Endurance, la corsa all’anello di Oristano, visite guidate al museo MUBA di Arborea e allo stagno S’Ena Arrubia. Non mancheranno approfondimenti in campo veterinario attraverso momenti di convegno. Allo scopo di aggiornare professionisti sardi e studenti dell’Università di Veterinaria di Sassari, verranno organizzati dei seminari di aggiornamento di alto livello. Ghiotta sarà l’opportunità di sperimentare in prima persona le attività, le competenzeed il know-how dei veterinari di Endurance, disciplina che vede la figura del veterinario assolutamente centrale nel monitoraggio dei cavalli in gara. Saranno presenti alcuni tra i migliori veterinari internazionali parte dello staff tecnico a tutela e salvaguardia del benessere degli animali e della riuscita della manifestazione.

Ippica: quali le prospettive con il governo Draghi. Il convegno organizzato on line dal comitato Italia Viva Ippica Equitazione Milano

Santorre di Santarosa

Presentiamo la proposizione del convegno organizzato dal Comitato Ippica Equitazione Milano che si terrà on line il prossimo 15 marzo a cui interverrà l’onorevole Maria Chiara Gadda capogruppo di Italia Viva in commissione agricoltura della Camera che ha proposto una riforma del settore che ha già avviato il suo iter parlamentare.

Ippica Equitazione Milano (https://www.italiaviva.it/265907)

Presentazione dell’iniziativa

Un Nuovo Inizio atto secondo: l’ippica del Covid-19 e del Governo Draghi

Interviene la capogruppo di Italia Viva in commissione agricoltura della Camera dei Deputati onorevole Maria Chiara Gadda

Milano 15 marzo app ZOOM

Dopo il primo convegno sul mondo ippico ed equestre, il Comitato Ippica Equitazione Milano aderente a Italia Viva, propone una seconda iniziativa, a partire dal cambio della guardia a palazzo Chigi, susseguente alla caduta del governo Conte e all’insediamento del nuovo esecutivo guidato dal professor Mario Draghi. Con un nuovo inquilino del Mipaaf, Stefano Patuanelli (5Stelle) che sostituisce Teresa Bellanova di Italia Viva.

Quale potrà essere dunque il destino del settore ippico ed equestre? E’ questa la principale domanda a cui dovrà rispondere il convegno attraverso un confronto ampio tra le principali componenti del settore, il mondo dell’allevamento, quello delle imprese, e quello in cui si svolgono le competizioni, vale a dire gli ippodromi. Senza dimenticare le figure professionali che sono coinvolte nella filiera ippica ed equestre, veterinari, personale di scuderia, trainer, istruttori di equitazione, oltre a federazioni e associazioni ippiche ed equestri.

Il contributo decisivo a questa interrogativo verrà dato dall’onorevole Maria Chiara Gadda, capogruppo di Italia Viva in commissione agricoltura della Camera dei deputati. Che ha elaborato una proposta di legge sull’ippica, che dovrebbe essere risolutiva di problematiche che ormai si trascinano da alcuni lustri senza che il settore stesso, e la politica abbiano trovato soluzioni per fermare il decadimento di un mondo che ha dato ai natali a Federico Tesio e a Graziano Mancinelli.

L’iniziativa è organizzata dal Comitato Italia Viva Ippica Equitazione Milano, coordinato dal giornalista Claudio Gobbi titolare dal blog Chavalier.net

Info cg.gobbi@gmail.com – 338.6100948

Il corso per diventare allevatori di Chavalier.net. Una occasione unica realizzata attraverso ZOOM, per immergersi nel mondo dell’allevamento.

Lo stage è rivolto all’appassionato, sia a chi desidera operare in quanto imprenditore, sia a chi desidera prestarvi la sua opera in quanto veterinario, groom, caporazza. Si tratta di 10 lezioni a partire dal 27 febbraio per ogni sabato realizzate attraverso zoom con la collaborazione di prestigiosi insegnanti

E’ organizzato dal direttore di Chavalier.net, Claudio Gobbi. qui di seguito la proposizione dello stage che per la prima volta è gestito tramite Zoom. Info cg.gobbi@gmail.com – tel +39 .338.6100948.

Il mondo del cavallo, non è solo passione, ma anche un’opportunità economica per chi desidera entrare in questo mondo affascinante. È per questo che il blog Chavalier.net diretto dal giornalista Claudio Gobbi, organizza uno stage su quello che è alla base di qualsiasi attività o passione per il cavallo: l’allevamento del cavallo sportivo sia da corsa sia per le discipline olimpiche da non confondere con quello da carne che esula da queste note e relativamente al quale siamo assolutamente contrari al suo allevamento.

La novità sta nella organizzazione di un corso particolare che viene realizzato on line attraverso l’app ZOOM. A questo proposito non si creda che lo stage sia qualitativamente inferire a quella dal vivo, come avrete modo di verificare nel proseguo di queste note sia per le materie trattate sia per la qualità degli interventi di professionisti di valore che mettono a disposizione il loro sapere e le loro conoscenze. A partecipanti verranno forniti tutti gli strumenti per diventare allevatori sia per passione, sia per un approccio professionale, ma anche per un approccio lavorativo, dato che in Italia, mancano, diversamente che in altri paesi, come Francia, Inghilterra e Germania, strutture per un approccio professionale al settore, una carenza che negli anni ha portato il Paese ad essere tra gli ultimi del mondo equestre e ippico.

La complessità del settore viene vista nei suoi aspetti tecnici, a partire da le strutture necessarie, per poi passare a quello che più propriamente attiene al cavallo sia in termini veterinari, morfologici, sia alle razze da allevare, al loro impiego e alla loro remunerazione, sia agli aspetti finanziari e commerciali decisivi per qualsiasi impresa anche se di ridotte dimensioni.

Gli organizzatori hanno ritenuto di offrire il meglio per quanto riguarda i materiali che avranno a disposizione i partecipanti, sia la disponibilità di insegnanti di livello. Che non mancheranno anche di rispondere a dubbi e domande.

Il corso, Covid-19 permettendo, propone, alla fine dello stage la visita a tre prestigiosi allevamenti situati al nord, al centro e al sud della penisola, in modo da verificare sul campo quanto appreso durante il corso.

A CHI È RIVOLTO

Il corso ha risvolti specialistici rilevanti sia in termini di insegnanti sia per i contenuti che formano una base importante per poter operare disponendo di tutte le nozioni e informazioni che permettono di affrontare questa attività con competenza. a questo proposito è necessario specificare che i contenuti proposti sono indirizzati verso una assoluta dinamica degli investimenti che gli organizzatori garantiscono reale dato che il corso vuole essere davvero uno strumento di conoscenza. È pertanto rivolto a tre tipi di soggetti. Primo, a chi desidera affrontare un percorso da imprenditore del settore, secondo per chi affronta l’allevamento da appassionato. Infine il corso è rivolto a coloro che intendono operare in quanto prestatori d’opera, groom, veterinari, capo scuderia. Lo stage fornisce inoltre tutte le informazione a cui rivolgersi per la riuscita della propria impresa, mettendo infine in contatto gli allievi con strutture e persone del settore.

ORGANIZZAZIONE DEL CORSO E ISCRIZIONI

Il corso si svolge nell’arco di venti lezioni di due ore l’una per un totale di 10 lezioni. Come si è detto si svolge attraverso l’app Zoom, a partire da sabato 27 febbraio e per ogni sabato successivo. Prevede l’invio di materiale didattico dopo l’iscrizione. A cui seguirà l’invio dei link con la pausa di Pasqua, settimana per settimana di Zoom per la partecipazione alle lezioni, condizione essenziale per la partecipazione.

Info coordinatore e responsabile dello stage: giornalista Claudio Gobbi: cg.gobbi@gmail.com – +39.338.6100948

Lo stage Prevede un contributo all’iscrizione del corso di 500 € che comprende il materiale di studio tra cui dvd da versare all’atto dell’iscrizione.

Queste le materie che verranno trattate nello stage

  • Nozioni di veterinaria equina generale
  • Nozioni di veterinaria equina con riferimento all’acquisto di monte, fattrici e puledri
  • Contributi nazionali, comunitari e regionali
  • Fisco in tema di allevamento
  • Strutture: (escluso terreni), box, recinti, ecc.
  • Razze: gestione e costi di acquisto
  • Figure professionali, groom, veterinari, ecc.
  • Compravendita tra persone e alle aste (dove si tengono e a chi rivolgersi)

Il coordinamento è affidato al giornalista professionista Claudio Gobbi

Profili degli interventi

Dottoressa Alessandra Vigliani, Medico veterinario responsabile Razza Ticino-Gornate Varese

Dottor Alberto Giordano, Giordano consulting già consulente Unire, e Associazione ippiche

Dottor Giorgio Sandi, imprenditore già ad ippodromo San Siro, titolare allevamento Il Poggio

Cavalier Vittorio Orlandi, presidente Fise Lombardia.

Dottor Eugenio Colombo (dagli Stati Uniti) esperto acquisti aste internazionali

Signora Sara Ceccacci horse trainer e riabilitazione cavalli

-Dottor Alessandro Taccioli, horse men at Nstional Stud/Newmarket

-Dottor Ferruccio Badi Badi Farm

Trotto&Turf: domani in edicola il magazine settimanale. Una coraggiosa impresa che testimonia la stima di chi crede nel mondo del cavallo.

di Claudio Gobbi

Nasce domani, il nuovo magazine settimanale sul modo del cavallo, costola di Trotto&Turf, che vuole rappresentare on solo il mondo delle corse, l’ippica ddl trotto e del galoppo, ma anche il mondo variegato dell’equitazione, Complimenti dunque a Denis Masetti che con coraggio, in momenti difficili come questi, propone, lui si davvero il rilancio della grande ippica e della grande equitazione italiana, purtroppo preda da troppo tempo di personaggi inqualificabili.

BFC MEDIA LANCIA EQUOS: IL NUOVO SETTIMANALE DEDICATO AL MONDO DEL CAVALLO, IN EDICOLA OGNI SABATO.   Milano, 15 gennaio 2021   Prosegue la crescita del progetto EQUOS di BFC Media con il lancio di un nuovo settimanale che propone una formula assolutamente innovativa, quella di un news magazine con tre anime. Si chiamerà EQUOS e sarà full color, stampato su carta speciale per garantire massima qualità delle immagini e proporrà inchieste, approfondimenti, reportage, classifiche, rubriche, servizi, interviste su trotto, galoppo ed equitazione. All’interno l’edizione del sabato di Trotto & Turf e l’inserto BET Sport con focus sul betting e sui suoi protagonisti. Il tutto per un prodotto complessivo di almeno 80 pagine, tutte dedicate agli appassionati del cavallo, in edicola ogni sabato in tutta Italia, a partire dal prossimo 16 gennaio, al prezzo di 4,90 euro. EQUOS, diretto da Marco Trentini, raggiungerà anche le edicole di Sicilia e Sardegna, nei tempi consentiti dalla distribuzione della stampa nelle isole, potrà essere spedito a casa con il servizio di Poste Italiane ma soprattutto proporrà una versione digitale di facile accesso con la possibilità di acquistare anche una singola copia.   Il primo numero del settimanale è dedicato agli EQUOS AWARDS del TROTTO 2020, premi che ogni anno saranno riservati ai migliori cavalli, driver, allenatori, proprietari e ai protagonisti del Trotto italiano e che saranno consegnati in un prossimo evento dedicato. Sul fascicolo Trotto&Turf ci saranno servizi sulle corse, risultati e partenti in Italia e nel mondo, mentre la sezione BET Sport sarà dedicata ai Bookmakers con tabelloni per ricevitorie, progetti e interviste sul mondo delle scommesse ippiche.   La nascita del settimanale EQUOS è un ulteriore passo in avanti in una strategia di rafforzamento di BFC Media nel settore editoriale ippico dopo l’ingresso, nel maggio scorso, nel trisettimanale Trotto&Turf e la solida politica di sviluppo che ne è seguita con la nuova grafica del giornale e numerose nuove iniziative come l’inserimento delle rubriche su temi specifici tra cui gli allevatori, i driver, i proprietari, i gestori degli ippodromi, le classifiche, gli AWARDS, gli eventi, il Fantagaloppo con oltre 1200 fantascuderie iscritte e giunto già alla seconda edizione. In grande espansione la parte digitale e tv del mondo EQUOS di BFC Media: il sito Equos.it conta 60 mila utenti unici mensili, la newsletter ha oltre 40 mila iscritti, sono stati creati il nuovo database per le attività BtoB, che si rivolge a editori internazionali e bookmakers e a breve verrà lanciato anche il comparatore di quote in tempo reale Equos Bet. Nel campo televisivo ampi servizi sono stati realizzati in occasione dei grandi appuntamenti ippici italiani come, per esempio, il Derby di Roma di galoppo o il Campionato europeo di trotto a Cesena, trasmessi sulla piattaforma Ott di BFC Media e di EQUOS oltre alle corse americane trasmesse in diretta tutte le sere a cominciare dall’affascinante Breeder’s Cup.   Denis Masetti presidente di BFC Media ed EQUOS srl ha dichiarato: “Tale progetto multimediale, comprendente magazine, web, social, newsletter, eventi, fanta game, video, dati, banche dati per gli operatori e i bookmakers e servizi per gli scommettitori, ha l’obiettivo di creare un ecosistema con il brand EQUOS, leader nella comunicazione nel mondo del cavallo e della valorizzazione del movimento ippico”.

Grazie a Manuela Martinetti: testimone di valori di vera ippica.

Chavalier.net: auguri All ippica è a tutti coloro che lottano per essa.

È stato un anno molto difficile ma Chavalier.net ha lavorato per il bene di questo mondo. Un mondo difficile, nn amato dalle istituzioni, derubato della sua grande memoria e tradizione. Quella che ha nei suoi simboli Federico Tesio, Ribot e Nearco, Orsenigo e Donatello.

Nel nostro piccolo e con scarse risorse abbiamo prodotto un convegno a cui ha partecipato tra gli altri l’onorevole Chiara Gadda, responsabile per Italia Viva in commissione agricoltura, Vittorio Orlandi, presidente della Fise Lombardia, Eugenio Colombo, major broker in usa.

Grazie a Roberto Cociancih e alla stessa Chiara Gadda che hanno permesso la realizzazione di questa iniziativa

Chavalier.net con Italia Viva per un nuovo inizio dell’ippica italiana. Ecco le motivazioni dell’adesione.

Santorre di Santarosa

Questa la lettera a un amico da parte del responsabile del Comitato Ippica&Equitazione, Claudio Gobbi, per l’invito all’iscrizione, di cui omettiamo evidentemente le generalità, ed esplicativa delle motivazioni che hanno indotto Chavalier.net ad aderire di seguito il link https://www.italiaviva.it/265907

Caro XXX, queste le motivazioni per le quali ho ritenuto di costituire un Comitato Italia Viva, sul mondo dell’ippica e dell’equitazione.

Il settore ippico, è in completo disarmo. Ridotto a piccole guerre intestine tra piccoli signori della guerra che hanno impedito per piccoli interessi qualsiasi cambiamento in positivo, riducendo il Paese ippico a una pallida immagine del suo glorioso passato.

Ritengo credibile la proposta complessiva del partito di Renzi, ItaliaViva. In particolare ho trovato al suo interno personaggi che ispirano la mia fiducia, anche per il fatto che grazie a due di loro, Roberto Cociancih, responsabile di IV a Milano (e già senatore oltre che essere stato presidente mondiale degli scout) e Maria Chiara Gadda, onorevole di IV e capo Gruppo della stessa IV in commissione agricoltura della Camera che sta portando avanti una importante riforma del settore pur se tra grandi difficoltà, ho potuto realizzare un convegno lo scorso 17 ottobre a Milano dal titolo IPPICA, UN NUOVO INIZIO, in cui ho trattato i temi del rilancio del settore, presente anche il presidente Fise Lombardia Cavalier Vittorio Orlandi ed Eugenio Colombo broker  italiano che opera negli Stati Uniti.

È il rilancio dell’ippica il tema che mi ha indotto a questa costituzione di un comitato. In particolare sui temi del pagamento dei premi come avviene in Francia, ovvero a 10 gg dalla corsa, la nuova istituzione dei Gran Premi Merano e Lotteria nuovamente lotterie  nazionali, un fisco equo per i possessori e gli allevatori di cavalli.

Claudio Gobbi

https://www.italiaviva.it/265907

Ambrogino d’oro. C’è anche il glorioso Centro Ippico Lombardo. Quello del mitico Gino Orlandi

Santorre di Santarosa

Negli anni sessanta l’istruttore del Cil era un signore che si presentava in stivali neri che più lucidi nn si poteva e senza alcuna cerniera. I tradizionali pantaloni da cavallo. È un magnifico cappotto grigio sotto il ginocchio con un collo di pelo di volpe. Quando gli allievi erano messi in sella dal groom, lui li passava in rivista aggiustando in piedi e correggendo l’asseto a ognuno di loro. Sulla sua tomba prima che il camposanto di Musocco dove era sepolto, venisse come di consueto, smantellato, era deposta una scultura, rappresentava un cavallo. Si chiamava Gino Orlandi.

Nell’ambito della cerimonia per la consegna dei tradizionali Ambrogini d’Oro, che quest’anno hanno visto tra i primi vincitori Fedez e Chiara Ferragni anche il glorioso Centro Ippico Lombardo ha ricevuto l’Attestato benemeritò, il glorioso Centro Ippico Lombardo, un segno del legame tra la città è uno dei suoi simboli più prestigiosi dal 1932, anno della sua fondazione.

Tempo di stalloni. Ecco le proposte di COOLMORE Irlanda per il 2021

Un nuovo inizio. Comunicato 2 l’ippica deve cambiare

“Quando la confusione sotto il cielo è tanta – diceva un vecchio saggio – la situazione è eccellete”. E l’ippica si trova appunto in un momento i cui è necessario approfittare della grande aria di cambiamento che sta arrivando. Una occasione da nn perdere per eliminare una classe dirigente che ha fallito sotto ogni punto fi vista. Ecco il secondo comunicato stampa di ITALIA VIVA IPPICA EQUITAZIONE

Comunicato stampa ITALIA VIVA IPPICA EQUITAZIONE https://www.italiaviva.it/265907

IPPICA: UN NUOVO INIZIO

Presentazione e proposte del Comitato Italia Viva Ippica Equitazione Milano

Porterà il suo saluto Maria Chiara Gadda, capogruppo di Italia Viva in commissione agricoltura alla Camera dei deputati e promotrice di un progetto di legge volto a sostenere il settore dell’ippicoltura, che ha recentemente avviato il suo iter parlamentare.

L’iniziativa è organizzata a Milano via Cappuccio, 5 sabato 17 ottobre dal Comitato Italia Viva Ippica Equitazione con il supporto del blog Chavalier.net

Grazie all’intervento della ministra delle Politiche Agricole, Teresa Bellanova, gli ippodromi hanno potuto finalmente riaprire i battenti consentendo l’ingresso al pubblico dopo i mesi di lockdown.

Questo é un segnale importante ad un comparto, che purtroppo viene da diversi anni di crisi e politiche sbagliate. L’ippica italiana deve essere rilanciata, valorizzando l’intera filiera dell’allevamento e della gestione del cavallo, e dello sport equestre eccellenza del made in italy con cavalli da corsa e sportivi riconosciuti in tutto il mondo.

Un settore che negli Stati Uniti vale circa 4 miliardi di dollari e in Europa non meno di 3. Che in Italia ha subito un pregiudizio culturale che ne ha impedito lo sviluppo economico, culturale, e agricolo, e che conta ancora 100.000 addetti.

Un comparto quindi dalle grandi potenzialità che oggi soffre inefficienze nei pagamenti a proprietari e allevatori, mancanza di adeguati strumenti di promozione, con una fiscalità da riformare, in cui le corse devono tornare alle glorie del passato e ai livelli delle principali corse internazionali.

Argomenti del convegno.

-Defiscalizzazione sul modello americano | Eugenio Colombo (rinomato broker in Usa per acquisto e vendita cavalli da corsa) e Giovanni Martinelli (commercialista)

-Contributi all’allevamento comunitari

-Pagamento premi sul modello francese con rimessa diretta sui c/c dei premi a 10 gg dall’avvenuto evento

-Ristrutturazione del calendario sul modello ante 1970

-Riutilizzo del cavallo da corsa in ambito equestre

-Il modello inglese

-Il trotto elemento vivo dell’ippica italiana

-Pubblicità e promozione

-Il ritorno del Gran Premio di Merano e del Gran Premio Lotteria a lotterie nazionali con una nuova lotteria riservata al CSIO di Piazza di Siena

-TV Ippica: deve pagare il concessionario o è il concessionario che deve pagare lo Stato sul modello del calcio? Per una nuova convenzione che preveda la trasmissione oltre che dello spettacolo ippico, anche di quello equestre, in particolare dei concorsi ippici, in cui sono presenti sponsor di alto livello per portare nuove risorse economiche al settore che in una prossimo futuro sia capace di sostituire in parte l’intervento economico dello Stato.

Hanno garantito la loro  partecipazione Marco Di Paola, presidente della Fise nazionale, e Vittorio Orlandi presidente della Fise Lombarda.

Interverrà con un video messaggio l’on. Maria Chiara Gadda, capogruppo di Italia Viva in commissione agricoltura alla Camera dei deputati e prima firmataria della proposta di legge in materia di ippicoltura attualmente in discussione in parlamento.

Il responsabile del Comitato di Italia Viva

Claudio Gobbi

Milano 20 settembre 2020