Sardegna. È Grande Endurance. Al via 13 nazioni e 52 cavalieri dal 15 al 19 settembre

Dal 15 al 19 settembre ad Arborea (Oristano) è grande endurance con Endurance Equestre 2021 Mondiale Giovani Cavalli”.

Uno dei momenti delle passate edizioni su terreno sabbioso.

C’è un pezzo d’Italia che non ha dimenticato i cavalli, anzi. E’ quella Sardegna in cui la passione per il nobilissimo animale, ha prodotto iniziative che lo valorizzano nelle varie discipline in cui è protagonista assoluto: dal concorso ippico alle gare di endurance, quella particolare gara sportiva equestre che lo vede animare percorsi anche di 180 chilometri, in cui si danno battaglia cavalieri di statura internazionale in sella spesso al più celebre dei cavalli, il Purosangue arabo, oggetto spesso di una cura maniacale di principi arabi come Sheik Mohammed bin Rashid al Maktoum, o di famosi gioiellieri come Nayla Hayek ceo di Winston Harry Winston grup che ne posseggono alcuni tra i più belli e famosi.

È così che dal 16 al 19 Settembre 2021, si solleverà il sipario su “Sardegna Endurance Festival 2021”.Il cavallo sarà il fulcro della manifestazione, il suo comune denominatore. L’evento vuole proporre il connubio tra turismo e sport, territorio e natura, tradizione e folclore, arte e didattica, prodotti del territorio sardo e allevamento, attraverso approfondimenti, stage e convegni sul cavallo ed sul mondo della veterinaria. Durante i giorni della manifestazione ad Arborea (Oristano), si raduneranno oltre 100 tra amazzoni e cavalieri provenienti dall’isola, dall’Italia e da altre 14 nazioni. Sul piatto il titolo di Campione del Mondo Giovani Cavalli 2021, riconoscimento che verrà assegnato in Sardegna, e che posizionerà l’isola al centro dell’attenzione mondiale.

La gara più significativa, il “Campionato del Mondo Giovani Cavalli 2021”, si svolgerà su un tracciato di 120 km. Il percorso attraverserà il territorio di Arborea alternando pineta e mare, dall’alba al tramonto su un tracciato considerato uno dei migliori al mondo. La gara si svolge su un superlativo terreno drenante in sabbia, fondo ottimale per i cavalli. In un paesaggio immerso nelle zone umide della bonifica di Arborea con i suoi stagni popolati da fenicotteri rosa ed altre specie rare. Un sistema naturale poco sfruttato che potrebbe regalare grandi soddisfazioni con ritorni economici importanti. Un esempio su tutti, la Francia, con la Camargue, diventata celebre per le sue paludi ed i suoi cavalli bianchi. Nel parterre di gara sarà allestito il Sardegna Endurance Festival Village, il quartier generale della kermesse con la sua area riservata alla visite veterinarie dei cavalli in gara, alla zona destinata all’information technology dei cronometristi, della segreteria, dello speaker nonché alla fondamentale sala stampa per i tanti giornalisti e fotografi accreditati. Non mancherà, come nelle passate edizioni del Sardegna Endurance Festival, il “villaggio commerciale” nel quale le varie realtà locali e gli artigiani, nazionali ed internazionali avranno la possibilità di esporre e presentare al mondo i loro prodotti. Presso l’Horse Country Resort, si terrà la cerimonia di premiazione con tanto di villaggio enogastronomico in cui, aziende esclusivamente sarde, presenteranno i loro prodotti d’eccellenza. Spazio dunque alla tradizione sarda con balli, musica e spettacoli che metteranno in evidenza il ricchissimo patrimonio folkloristico, culturale ed enogastronomico dell’isola.

Durante i giorni dell’evento verranno organizzate inoltre attività collaterali con mostre di artisti isolani, la sfilata dei cavalli da Endurance, la corsa all’anello di Oristano, visite guidate al museo MUBA di Arborea e allo stagno S’Ena Arrubia. Non mancheranno approfondimenti in campo veterinario attraverso momenti di convegno. Allo scopo di aggiornare professionisti sardi e studenti dell’Università di Veterinaria di Sassari, verranno organizzati dei seminari di aggiornamento di alto livello. Ghiotta sarà l’opportunità di sperimentare in prima persona le attività, le competenzeed il know-how dei veterinari di Endurance, disciplina che vede la figura del veterinario assolutamente centrale nel monitoraggio dei cavalli in gara. Saranno presenti alcuni tra i migliori veterinari internazionali parte dello staff tecnico a tutela e salvaguardia del benessere degli animali e della riuscita della manifestazione.

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Fise vs Olimpiadi🏇Un disastro annunciato.Ma era proprio necessario partecipare alle Olimpiadi in queste condizioni?r

Di Santorre di Santarosa

Completa disfatta nelle tre discipline a cui ha partecipato l’equitazione nazionale, con debacle totali nel salto ostacoli e nel dressage, per poi capitolare anche nel completo. Ma nn sarebbe stato meglio e più onorevole, rinunciare del tutto, e così facendo nn avremmo perso la faccia. Anche se forse la presidenza avrebbe o nel caso dovuto dimettersi.

Ora, mancano tre anni alle. Olimpiadi di Parigi. O siamo. In grado di esser e competitivi, o é meglio passare a una fase di rifondazione totale del settore, comprendendo anche un ricambio della dirigenza che mi pare abbia delle gravi responsabilità molte di più di quelle attribuibili ai cavalieri e ai cavalli.

É infatti ti continuare a parlare di base, di crescita della base, se poi i risultati nn si vedono. Perché o la base è fatta da atleti nn degni di questa parola, oppure i vertici nn hanno la più pallida idea di che atleti la compongano. O, ancora, la dirigenza nulla ha fatto per aiutare, sovvenzionale, selezionare le future prime lamé di questo nostro sport.

Il Coni ora é chiamato a intervenire nei modi e nelle forme che nella atletica, dopo anni di presidenze al limite della decenza, ha messo in campo una nuova dirigenza, come aveva fatto precedentemente con il nuoto, hanno portato a risultati assolutamente eccellenti come dimostrano le 5 medaglie d’oro.

Ippica: il foulard delle grandi scuderie.

Redazione

Il foulard è un manufatto unico. Riproduce tutte le casacche storiche delle scuderie del galoppo e le maggiori di oggi. Viene prodotto in seta di twile, 90×90 cm a un costo di € 50 per minimo 2 pezzi. E’ acquistabile inviando una mail a cg.gobbi@gmail.com oppure con PayPall.

Ippica-Equitazione. l’on.Chiara Gadda: “no allo spezzatino della filiera del cavallo e dell’ippica. Si alla promozione attraverso il servizio pubblico radiotelevisivo”.

Nell’immagine di apertura il manifesto di convocazione del convegno

Lunedì 15 il convegno su Ippica-Equitazione: quale futuro. a cui è intervenuta l’on. Chiara Gadda, capogruppo di Italia Viva in Commissione agricoltura della Camera dei Deputati che ha illustrato i contenuti della proposta di legge in discussione e ha decisamente rigettato qualsiasi ipotesi di “spezzatino” del settore. L’onorevole Gadda ha inoltre recepito l’indicazione del Coordinatore del gruppo di Italia Viva, il giornalista Claudio Gobbi, per la reintroduzione del mondo del cavallo nel servizio pubblico televisivo su cui verrà fatta una proposta in commissione vigilanza.

Nello stesso convegno si è convenuta la costituzione di un Tavolo Permanente sulle problematiche del settore che affianchi l’on. Gadda nel proseguo delle iniziative della parlamentare sul settore. Un percorso che nn è certo irto di ostacoli, e che deve assolutamente avere uno sviluppo estremamente celere: la crisi ippica ed equestre morde, e nn si può piu aspettare, pena la definitiva morte del settore.

Sono intervenuti.

  • -dott. Concetto Mazzarella (ipp. Siracusa)
  • -dott. Denis Masetti (ad Trotto&Turf)
  • -dott. Giorgio Sandi (Pres. Ippica Nuova)
  • -dott. Alberto Giordano (Giordano Consultig)
  • -Cav. Vittorio Orlandi presidente Fise Lombardia
  • -dottoressa Chiara Catalano medico veterinario
  • -Dottor Roberto Righi veterinario internazionale
  • -Signora Isabella Ceriani v.p. Anact (Associazione allevatori cavallo trottatore
  • -Signora Leila Polini (ad Kep Italia-fornitrice anche dei kep di Hermès)
  • -Signor Marco Mazzoleni segreteria Comitato Ippica Equitazione
  • -on. Maria Chiara Gadda

Qui di seguito l’intervista di Claudio Gobbi a Chiara Gadda, sul settore, e il servizio di oggi 20 marzo apparsi su Trotto&Turf sugli interventi dell’onorevole con la prima pagina di Trotto&Turf

Ippica: quali le prospettive con il governo Draghi. Il convegno organizzato on line dal comitato Italia Viva Ippica Equitazione Milano

Santorre di Santarosa

Presentiamo la proposizione del convegno organizzato dal Comitato Ippica Equitazione Milano che si terrà on line il prossimo 15 marzo a cui interverrà l’onorevole Maria Chiara Gadda capogruppo di Italia Viva in commissione agricoltura della Camera che ha proposto una riforma del settore che ha già avviato il suo iter parlamentare.

Ippica Equitazione Milano (https://www.italiaviva.it/265907)

Presentazione dell’iniziativa

Un Nuovo Inizio atto secondo: l’ippica del Covid-19 e del Governo Draghi

Interviene la capogruppo di Italia Viva in commissione agricoltura della Camera dei Deputati onorevole Maria Chiara Gadda

Milano 15 marzo app ZOOM

Dopo il primo convegno sul mondo ippico ed equestre, il Comitato Ippica Equitazione Milano aderente a Italia Viva, propone una seconda iniziativa, a partire dal cambio della guardia a palazzo Chigi, susseguente alla caduta del governo Conte e all’insediamento del nuovo esecutivo guidato dal professor Mario Draghi. Con un nuovo inquilino del Mipaaf, Stefano Patuanelli (5Stelle) che sostituisce Teresa Bellanova di Italia Viva.

Quale potrà essere dunque il destino del settore ippico ed equestre? E’ questa la principale domanda a cui dovrà rispondere il convegno attraverso un confronto ampio tra le principali componenti del settore, il mondo dell’allevamento, quello delle imprese, e quello in cui si svolgono le competizioni, vale a dire gli ippodromi. Senza dimenticare le figure professionali che sono coinvolte nella filiera ippica ed equestre, veterinari, personale di scuderia, trainer, istruttori di equitazione, oltre a federazioni e associazioni ippiche ed equestri.

Il contributo decisivo a questa interrogativo verrà dato dall’onorevole Maria Chiara Gadda, capogruppo di Italia Viva in commissione agricoltura della Camera dei deputati. Che ha elaborato una proposta di legge sull’ippica, che dovrebbe essere risolutiva di problematiche che ormai si trascinano da alcuni lustri senza che il settore stesso, e la politica abbiano trovato soluzioni per fermare il decadimento di un mondo che ha dato ai natali a Federico Tesio e a Graziano Mancinelli.

L’iniziativa è organizzata dal Comitato Italia Viva Ippica Equitazione Milano, coordinato dal giornalista Claudio Gobbi titolare dal blog Chavalier.net

Info cg.gobbi@gmail.com – 338.6100948

Il corso per diventare allevatori di Chavalier.net. Una occasione unica realizzata attraverso ZOOM, per immergersi nel mondo dell’allevamento.

Lo stage è rivolto all’appassionato, sia a chi desidera operare in quanto imprenditore, sia a chi desidera prestarvi la sua opera in quanto veterinario, groom, caporazza. Si tratta di 10 lezioni a partire dal 27 febbraio per ogni sabato realizzate attraverso zoom con la collaborazione di prestigiosi insegnanti

E’ organizzato dal direttore di Chavalier.net, Claudio Gobbi. qui di seguito la proposizione dello stage che per la prima volta è gestito tramite Zoom. Info cg.gobbi@gmail.com – tel +39 .338.6100948.

Il mondo del cavallo, non è solo passione, ma anche un’opportunità economica per chi desidera entrare in questo mondo affascinante. È per questo che il blog Chavalier.net diretto dal giornalista Claudio Gobbi, organizza uno stage su quello che è alla base di qualsiasi attività o passione per il cavallo: l’allevamento del cavallo sportivo sia da corsa sia per le discipline olimpiche da non confondere con quello da carne che esula da queste note e relativamente al quale siamo assolutamente contrari al suo allevamento.

La novità sta nella organizzazione di un corso particolare che viene realizzato on line attraverso l’app ZOOM. A questo proposito non si creda che lo stage sia qualitativamente inferire a quella dal vivo, come avrete modo di verificare nel proseguo di queste note sia per le materie trattate sia per la qualità degli interventi di professionisti di valore che mettono a disposizione il loro sapere e le loro conoscenze. A partecipanti verranno forniti tutti gli strumenti per diventare allevatori sia per passione, sia per un approccio professionale, ma anche per un approccio lavorativo, dato che in Italia, mancano, diversamente che in altri paesi, come Francia, Inghilterra e Germania, strutture per un approccio professionale al settore, una carenza che negli anni ha portato il Paese ad essere tra gli ultimi del mondo equestre e ippico.

La complessità del settore viene vista nei suoi aspetti tecnici, a partire da le strutture necessarie, per poi passare a quello che più propriamente attiene al cavallo sia in termini veterinari, morfologici, sia alle razze da allevare, al loro impiego e alla loro remunerazione, sia agli aspetti finanziari e commerciali decisivi per qualsiasi impresa anche se di ridotte dimensioni.

Gli organizzatori hanno ritenuto di offrire il meglio per quanto riguarda i materiali che avranno a disposizione i partecipanti, sia la disponibilità di insegnanti di livello. Che non mancheranno anche di rispondere a dubbi e domande.

Il corso, Covid-19 permettendo, propone, alla fine dello stage la visita a tre prestigiosi allevamenti situati al nord, al centro e al sud della penisola, in modo da verificare sul campo quanto appreso durante il corso.

A CHI È RIVOLTO

Il corso ha risvolti specialistici rilevanti sia in termini di insegnanti sia per i contenuti che formano una base importante per poter operare disponendo di tutte le nozioni e informazioni che permettono di affrontare questa attività con competenza. a questo proposito è necessario specificare che i contenuti proposti sono indirizzati verso una assoluta dinamica degli investimenti che gli organizzatori garantiscono reale dato che il corso vuole essere davvero uno strumento di conoscenza. È pertanto rivolto a tre tipi di soggetti. Primo, a chi desidera affrontare un percorso da imprenditore del settore, secondo per chi affronta l’allevamento da appassionato. Infine il corso è rivolto a coloro che intendono operare in quanto prestatori d’opera, groom, veterinari, capo scuderia. Lo stage fornisce inoltre tutte le informazione a cui rivolgersi per la riuscita della propria impresa, mettendo infine in contatto gli allievi con strutture e persone del settore.

ORGANIZZAZIONE DEL CORSO E ISCRIZIONI

Il corso si svolge nell’arco di venti lezioni di due ore l’una per un totale di 10 lezioni. Come si è detto si svolge attraverso l’app Zoom, a partire da sabato 27 febbraio e per ogni sabato successivo. Prevede l’invio di materiale didattico dopo l’iscrizione. A cui seguirà l’invio dei link con la pausa di Pasqua, settimana per settimana di Zoom per la partecipazione alle lezioni, condizione essenziale per la partecipazione.

Info coordinatore e responsabile dello stage: giornalista Claudio Gobbi: cg.gobbi@gmail.com – +39.338.6100948

Lo stage Prevede un contributo all’iscrizione del corso di 500 € che comprende il materiale di studio tra cui dvd da versare all’atto dell’iscrizione.

Queste le materie che verranno trattate nello stage

  • Nozioni di veterinaria equina generale
  • Nozioni di veterinaria equina con riferimento all’acquisto di monte, fattrici e puledri
  • Contributi nazionali, comunitari e regionali
  • Fisco in tema di allevamento
  • Strutture: (escluso terreni), box, recinti, ecc.
  • Razze: gestione e costi di acquisto
  • Figure professionali, groom, veterinari, ecc.
  • Compravendita tra persone e alle aste (dove si tengono e a chi rivolgersi)

Il coordinamento è affidato al giornalista professionista Claudio Gobbi

Profili degli interventi

Dottoressa Alessandra Vigliani, Medico veterinario responsabile Razza Ticino-Gornate Varese

Dottor Alberto Giordano, Giordano consulting già consulente Unire, e Associazione ippiche

Dottor Giorgio Sandi, imprenditore già ad ippodromo San Siro, titolare allevamento Il Poggio

Cavalier Vittorio Orlandi, presidente Fise Lombardia.

Dottor Eugenio Colombo (dagli Stati Uniti) esperto acquisti aste internazionali

Signora Sara Ceccacci horse trainer e riabilitazione cavalli

-Dottor Alessandro Taccioli, horse men at Nstional Stud/Newmarket

-Dottor Ferruccio Badi Badi Farm

Trotto&Turf: domani in edicola il magazine settimanale. Una coraggiosa impresa che testimonia la stima di chi crede nel mondo del cavallo.

di Claudio Gobbi

Nasce domani, il nuovo magazine settimanale sul modo del cavallo, costola di Trotto&Turf, che vuole rappresentare on solo il mondo delle corse, l’ippica ddl trotto e del galoppo, ma anche il mondo variegato dell’equitazione, Complimenti dunque a Denis Masetti che con coraggio, in momenti difficili come questi, propone, lui si davvero il rilancio della grande ippica e della grande equitazione italiana, purtroppo preda da troppo tempo di personaggi inqualificabili.

BFC MEDIA LANCIA EQUOS: IL NUOVO SETTIMANALE DEDICATO AL MONDO DEL CAVALLO, IN EDICOLA OGNI SABATO.   Milano, 15 gennaio 2021   Prosegue la crescita del progetto EQUOS di BFC Media con il lancio di un nuovo settimanale che propone una formula assolutamente innovativa, quella di un news magazine con tre anime. Si chiamerà EQUOS e sarà full color, stampato su carta speciale per garantire massima qualità delle immagini e proporrà inchieste, approfondimenti, reportage, classifiche, rubriche, servizi, interviste su trotto, galoppo ed equitazione. All’interno l’edizione del sabato di Trotto & Turf e l’inserto BET Sport con focus sul betting e sui suoi protagonisti. Il tutto per un prodotto complessivo di almeno 80 pagine, tutte dedicate agli appassionati del cavallo, in edicola ogni sabato in tutta Italia, a partire dal prossimo 16 gennaio, al prezzo di 4,90 euro. EQUOS, diretto da Marco Trentini, raggiungerà anche le edicole di Sicilia e Sardegna, nei tempi consentiti dalla distribuzione della stampa nelle isole, potrà essere spedito a casa con il servizio di Poste Italiane ma soprattutto proporrà una versione digitale di facile accesso con la possibilità di acquistare anche una singola copia.   Il primo numero del settimanale è dedicato agli EQUOS AWARDS del TROTTO 2020, premi che ogni anno saranno riservati ai migliori cavalli, driver, allenatori, proprietari e ai protagonisti del Trotto italiano e che saranno consegnati in un prossimo evento dedicato. Sul fascicolo Trotto&Turf ci saranno servizi sulle corse, risultati e partenti in Italia e nel mondo, mentre la sezione BET Sport sarà dedicata ai Bookmakers con tabelloni per ricevitorie, progetti e interviste sul mondo delle scommesse ippiche.   La nascita del settimanale EQUOS è un ulteriore passo in avanti in una strategia di rafforzamento di BFC Media nel settore editoriale ippico dopo l’ingresso, nel maggio scorso, nel trisettimanale Trotto&Turf e la solida politica di sviluppo che ne è seguita con la nuova grafica del giornale e numerose nuove iniziative come l’inserimento delle rubriche su temi specifici tra cui gli allevatori, i driver, i proprietari, i gestori degli ippodromi, le classifiche, gli AWARDS, gli eventi, il Fantagaloppo con oltre 1200 fantascuderie iscritte e giunto già alla seconda edizione. In grande espansione la parte digitale e tv del mondo EQUOS di BFC Media: il sito Equos.it conta 60 mila utenti unici mensili, la newsletter ha oltre 40 mila iscritti, sono stati creati il nuovo database per le attività BtoB, che si rivolge a editori internazionali e bookmakers e a breve verrà lanciato anche il comparatore di quote in tempo reale Equos Bet. Nel campo televisivo ampi servizi sono stati realizzati in occasione dei grandi appuntamenti ippici italiani come, per esempio, il Derby di Roma di galoppo o il Campionato europeo di trotto a Cesena, trasmessi sulla piattaforma Ott di BFC Media e di EQUOS oltre alle corse americane trasmesse in diretta tutte le sere a cominciare dall’affascinante Breeder’s Cup.   Denis Masetti presidente di BFC Media ed EQUOS srl ha dichiarato: “Tale progetto multimediale, comprendente magazine, web, social, newsletter, eventi, fanta game, video, dati, banche dati per gli operatori e i bookmakers e servizi per gli scommettitori, ha l’obiettivo di creare un ecosistema con il brand EQUOS, leader nella comunicazione nel mondo del cavallo e della valorizzazione del movimento ippico”.

Chavalier.net: auguri All ippica è a tutti coloro che lottano per essa.

È stato un anno molto difficile ma Chavalier.net ha lavorato per il bene di questo mondo. Un mondo difficile, nn amato dalle istituzioni, derubato della sua grande memoria e tradizione. Quella che ha nei suoi simboli Federico Tesio, Ribot e Nearco, Orsenigo e Donatello.

Nel nostro piccolo e con scarse risorse abbiamo prodotto un convegno a cui ha partecipato tra gli altri l’onorevole Chiara Gadda, responsabile per Italia Viva in commissione agricoltura, Vittorio Orlandi, presidente della Fise Lombardia, Eugenio Colombo, major broker in usa.

Grazie a Roberto Cociancih e alla stessa Chiara Gadda che hanno permesso la realizzazione di questa iniziativa

Ambrogino d’oro. C’è anche il glorioso Centro Ippico Lombardo. Quello del mitico Gino Orlandi

Santorre di Santarosa

Negli anni sessanta l’istruttore del Cil era un signore che si presentava in stivali neri che più lucidi nn si poteva e senza alcuna cerniera. I tradizionali pantaloni da cavallo. È un magnifico cappotto grigio sotto il ginocchio con un collo di pelo di volpe. Quando gli allievi erano messi in sella dal groom, lui li passava in rivista aggiustando in piedi e correggendo l’asseto a ognuno di loro. Sulla sua tomba prima che il camposanto di Musocco dove era sepolto, venisse come di consueto, smantellato, era deposta una scultura, rappresentava un cavallo. Si chiamava Gino Orlandi.

Nell’ambito della cerimonia per la consegna dei tradizionali Ambrogini d’Oro, che quest’anno hanno visto tra i primi vincitori Fedez e Chiara Ferragni anche il glorioso Centro Ippico Lombardo ha ricevuto l’Attestato benemeritò, il glorioso Centro Ippico Lombardo, un segno del legame tra la città è uno dei suoi simboli più prestigiosi dal 1932, anno della sua fondazione.

Centre Hippique Mahdia, l’appello di Gabriella incisa di Camerana: abbiamo urgente bisogno di aiuto! – Appel: nous avons besoin d’aide

français/italiano

Santorre di Santarosa

« Autant de petites gouttes d’eau font la mer… ensemble nous pourrons y arriver ! » c’est avec ces mots, chargés en même temps de chagrin et d’espoir, que Gabriella Incisa di Camerana fait appel à une collecte  de fond.

Gabriella Incisa di Camerana; Italienne d’origine, elle est la présidente de l’association Centre Hippique Mahdia, qui œuvre depuis presque trente ans, au soutien de l’enfance et qui se mobilise, en particulier,  pour la neurodiversité.

Dans cette petite ville, dans le Sahel tunisien, un team d’animaux autochtones, dont deux races menacées de disparition comme le Poney des Mogods et le Sloughi, le lévrier berbère, sont éduqués spécialement pour accueillir les plus petits et leurs familles, à fin de les accompagner dans un parcours d’acquisition de compétences nécessaires à une correcte intégration scolaire et sociale, grâce aux IAA, les Interventions Assistées avec l’Animal.

La nuit du 10 septembre, une inusuelle tornade a frappé cette localité au bord de mer.

Dans un tourbillon de vents extrêmement violents, les tentes et les toitures qui protégeaient les chevaux ont été emportés. Une nuit de tragédie pour tous, submergés par cette tempête sans précédent, qui a heureusement épargné les animaux du centre équestre de Mahdia mais qui ont causé des dégâts importants aux structures. Pour une association qui ne bénéficie pas de subventions étatiques, c’est presque impossible de pouvoir refaire les abris aux chevaux.

« Reconstruire est devenu urgent et nécessaire, car plus que la pluie je crains le soleil qui, dans cette région maghrébine enduit des coups de soleil chez les chevaux les plus clairs, ceux à peau rose. Les zones particulièrement vulnérables et sensibles sont généralement celles qui sont dépigmentées : le nez, les lèvres, le contour des yeux, les balzanes, les cicatrices, etc.  – précise Gabriella désespérée et accablée par ce désastre qui vient d’aggraver le retour à la normalité d’après l’émergence du Covid19 – Cette photosensibilisation aux rayons UV du soleil s’accompagne souvent d’une photodermatose, c’est-à-dire un ensemble de démangeaisons cutanées et de lésions plus ou moins importantes et plus ou moins profondes selon le type de photosensibilisation rencontrée. La rougeur, l’inflammation, et la chaleur de la zone apparaissent aussitôt. Très douloureux pour le cheval, qui s’il ne se laisse soudainement pas toucher, des croûtes se forment ensuite et peuvent être suivies de saignements. Des infections peuvent suivre. Pour les cas les plus graves, certaines lésions peuvent être irréversibles !

Les chevaux ne réagissent pas de la même façon, leur vulnérabilité varie selon l’âge, le système immunitaire, le temps d’exposition, la chaleur environnante, etc. ».

Ne pouvant pas ouvrir, en Tunisie, des collectes sur les réseaux sociaux ni de lancer un Crowdfunding, objet d’une loi adoptée récemment mais pas encore en vigueur, l’association Centre Hippique Mahdia lance aujourd’hui un appel à participer aux dons pour pouvoir ouvrer autant pour les mineurs en situation de difficulté, de santé et sociale, que pour le bien-être animal.

Il est donc possible de contribuer à cette levée de fonds de deux manières différentes:

1) Avec PAY PAL dont le bénéficiaire est le mail suivant

donate.bc@gmail.com

2) À la PTT, avec MONEYGRAM ou WESTERN UNION, en spécifiant les données suivantes.

Association Centre  Hippique Mahdia

Zone Touristique

5111 Hiboun – Mahdia (Tunisie)

C.I.F. 1502151 / P

Tél 00216 24 75 1 464

Il est indispensable d’envoyer le reçu du mandat au mail gabi_incisa@yahoo.com                  

Fançais/italiano

«Come tante piccole gocce d’acqua fanno il mare … insieme ce la faremo!» È con queste parole, cariche di dolore ma anche di speranza, che Gabriella Incisa di Camerana fa appello per un’importante raccolta fondi.

Di origine italiana, è la presidente dell’associazione Centre Hippique Mahdia, che opera da quasi trent’anni a favore dei bambini e, in particolare, al riconoscimento della neurodiversità.

A Mahdia, una piccola città nel Sahel tunisino, un team di animali autoctoni, tra cui due razze a rischio di estinzione come il Pony di Mogods e lo Sloughi, il levriero berbero, viene appositamente educato per accogliere i più piccoli e le loro famiglie e supportarli in un processo di acquisizione delle competenze necessarie per una corretta integrazione scolastica e sociale, grazie agli IAA, gli Interventi Assistiti con gli Animali.

Nella notte del 10 settembre, un tornado ha colpito questa cittadina sul mare.

In un turbine di venti estremamente forti, le tende e le tettoie che proteggevano i cavalli sono stati spazzati via, accartocciati come fogli di carta. Una notte di tragedia per tutti, travolti da questo temporale senza precedenti, che fortunatamente ha risparmiato gli animali del centro ippico di Mahdia ma che ha causato danni significativi alle strutture. Per un’associazione che non beneficia dei sussidi statali, è quasi impossibile poter ripristinare i ricoveri per i cavalli.

« La ricostruzione è diventata urgente e necessaria, perché più della pioggia temo il sole che, in questa regione del Maghreb, provoca dei colpi di sole ai cavalli più chiari, quelli dalla pelle rosa. Le zone particolarmente vulnerabili e sensibili sono generalmente quelle depigmentate: naso, labbra, contorno occhi, balzane, cicatrici, ecc. – precisa Gabriella disperata e sopraffatta da questo disastro che ha appena aggravato il ritorno alla normalità a seguito del Covid19 – Questa fotosensibilizzazione del sole ai raggi UV è spesso accompagnata da fotodermatosi, cioè prurito cutaneo e lesioni più o meno importanti e più o meno profonde. Il rossore, l’infiammazione e il calore dell’area appaiono immediatamente. Molto doloroso per il cavallo, che improvvisamente non si lascia più toccare la parte lesa. Si formano quindi delle croste che possono essere seguite da sanguinamento. Possono seguire infezioni. Nei casi più gravi, alcune lesioni possono diventare irreversibili! I cavalli non reagiscono allo stesso modo, la loro vulnerabilità varia a seconda dell’età, del sistema immunitario, del tempo di esposizione, del calore circostante, ecc. ».

Non potendo aprire, in Tunisia, collette on line sui social o lanciare un Crowdfunding, oggetto di una legge adottata recentemente ma non ancora in vigore, l’associazione Centre Hippique Mahdia lancia oggi quest’appello accorato per poter ritornare, a breve, a lavorare sia per i minori in situazioni sanitarie e sociali difficili quanto per il benessere degli animali.

È quindi possibile contribuire a questa raccolta fondi in due modi diversi:

1) Con PAY PAL il cui beneficiario è la seguente email

donate.bc@gmail.com

2) Oppure, con MONEYGRAM o WESTERN UNION, specificando i seguenti dati.

Association Centre Hippique Mahdia

Zone Touristique

5111 Hiboun – Mahdia (Tunisia)

C.I.F. 1502151 / P

Telefono 00216 24 75 1464

È indispensabile inviare la ricevuta dell’effettuato versamento mandato via mail: gabi_incisa@yahoo.com