Da un disastro all’altro.

Dopo la distruzione della pista da corsa da parte del prevedibilissimo parassita, ecco i concerti fianco a fianco con le scuderie. Ma nn ci facciamo mancare nulla. Un certo stoppini, vuole anticipare il Gp Milano in modo che diventi una corsa di preparazione nn si sa a che cosa, e il posticipo delle Oaks a settembre.

Gadda, capogruppo Iv commissione agricoltura: “Servono tempi certi per il pagamento dei premi da parte del Mipaaf. Ritardi non più accettabili”.

  GADDA e LIBRANDI. — Al Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali. — Per sapere – premesso che:

ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN COMMISSIONE 5/06822

Dati di presentazione dell’atto

Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 575 del 12/10/2021

Firmatari

Primo firmatario: GADDA MARIA CHIARA
Gruppo: ITALIA VIVA
Data firma: 12/10/2021

Nominativo co-firmatarioGruppoData firma
LIBRANDI GIANFRANCOITALIA VIVA12/10/2021
Commissione assegnataria

Commissione: XIII COMMISSIONE (AGRICOLTURA)

Destinatari

Ministero destinatario:

  • MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI

Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI delegato in data 12/10/2021

Stato iter: 

IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in commissione 5-06822 presentato da GADDA Maria Chiara testo di Martedì 12 ottobre 2021, seduta n. 575

i riflessi economici della pandemia hanno fortemente colpito numerosi settori produttivi, e tra di essi anche quello dell’ippica;

si sono aggravate le fragilità di sistema emerse nel corso dell’ultimo decennio per le quali è urgente un concreto piano di rilancio;

le chiusure determinate dalle misure di contenimento e gli effetti che tutt’ora si protraggono, hanno altresì minato la competitività del settore anche a livello internazionale relativamente agli scambi commerciali per allevatori, scuderie e indotto;

un tema fra tutti rischia però, di creare gravissime conseguenze per le imprese sul fronte economico-finanziario, minando definitivamente la sostenibilità della filiera dell’ippica; i cronici ritardi registrati nel pagamento dei premi al traguardo in favore degli operatori ippici nazionali e stranieri da parte del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali, hanno ormai assunto una dimensione molto lontana persino dalla prassi di circa tre mesi intercorrente tra l’effettuazione della corsa e il pagamento dei relativi premi; i pagamenti degli operatori italiani con fattura sono fermi a novembre 2020 e le liquidazioni degli operatori esteri sono a ancora più datate;

simili ritardi recano un considerevole danno d’immagine al nostro Paese, inducendo gli operatori stranieri ad abbandonare il nostro territorio in ragione della scarsa affidabilità che contraddistingue il sistema dei pagamenti;

il continuo protrarsi dei ritardi e i mancati pagamenti dei premi al traguardo espongono, altresì, l’Italia ad una sostanziale svalutazione dei purosangue italiani da corsa allevati, e le aste che hanno recentemente avuto luogo hanno mostrato una forte flessione delle presenze di acquirenti stranieri e dei prezzi medi, salvata soltanto da una produzione di puledri italiani ancora attestata su alti standard;

la diminuzione dei cavalli allevati dai 2000 del 2012 agli attuali 670 solo per il galoppo, e la chiusura di molte aziende agricole e scuderie hanno provocato migliaia di perdite di posti di lavoro soprattutto nel settore agricolo;

tale contesto di incertezza rischia di ingenerare tensioni tra i lavoratori che rischiano di perdere occupazione, e sta pregiudicando ormai gli investimenti nel nostro Paese da parte degli operatori, con conseguente ulteriore perdita di gettito e di prestigio internazionale che vanificherebbe gli sforzi sin qui fatti da un settore eccellente del made in Italy –:

quale sia l’esatta situazione dei piani di pagamento di cui in premessa, per recuperare l’enorme ritardo accumulato e al contempo assicurare, in prospettiva, tempistiche certe in ordine all’emissione degli ordinativi di pagamento dovuti, in ragione delle future competizioni.
(5-06822)Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Mercoledì 13 ottobre 2021
nell’allegato al bollettino in Commissione XIII (Agricoltura)
5-06822

Signor Presidente, Onorevoli deputati,

giova precisare, in via preliminare, che il processo del pagamento dei premi in favore degli operatori ippici italiani e stranieri prevede un considerevole e articolato numero di fasi procedurali che, accanto ai controlli dei competenti organi (Ufficio Centrale di Bilancio), interessa ben quattro sistemi gestionali e contabili differenti (E-Unire, Paga Ippici, SiCoGe e INIT) non ancora integrati.
Tale circostanza, che comporta la replica dell’inserimento dei dati su tutta la catena dei sistemi, produce un rallentamento dell’iter di pagamento dovuto al maggior numero di operazioni da eseguire.
Chiarito quanto sopra rilevo che la procedura dei pagamenti in parola si avvia con l’inserimento delle relazioni ufficiali da parte delle Società di Corse sul sistema E-Unire, da completare entro i dieci giorni successivi del mese in cui la corsa si è svolta. Dopo il necessario controllo da parte degli uffici competenti e la consecutiva generazione dei movimenti premi sul sistema E-Unire, entro tre settimane vengono emessi i decreti di impegno.
All’approvazione di tali decreti da parte dell’Ufficio Centrale di Bilancio presso il MiPAAF, che deve provvedere entro 30 giorni, segue l’emanazione dei decreti di liquidazione che necessitano di analogo controllo.
Detto questo rilevo che, per affrontare la situazione di evidente difficoltà nel pagamento dei premi con fattura (fermo a Dicembre 2020), è stato avviato un progetto interno per ottimizzare il procedimento di pagamento mediante l’inserimento di risorse umane aggiuntive per la mappatura delle diverse fasi, l’individuazione dei sistemi coinvolti, la comprensione del miglior profilo professionale da assegnare a ciascuna fase e l’individuazione dei fattori che fin qui hanno ostacolato un processo fluido e continuo di pagamento.
Informo inoltre l’interrogante che sono state avviate le procedure di liquidazione delle fatture liquidabili del 2020 che, in assenza di osservazioni, saranno pagate dall’Ufficio centrale di Bilancio entro 30 giorni.
Considerando che è stata stimata una capacità massima operativa a regime di circa 40 fatture settimanali e che le fatture mensili ammontano a circa 200, si conta di arrivare a regime entro metà novembre e di completare la liquidazione delle fatture del primo trimestre del 2021 entro il prossimo gennaio.

ippica | Gadda (IV): “Servono tempi certi per il pagamento dei premi da parte del Mipaaf. Ritardi non più accettabili”.

“L’ippica italiana insieme a tutta la filiera allevatoriale e all’indotto, sta affrontando una grave crisi di sistema. Bisogna correre ai ripari altrimenti perderemo una eccellenza del made in Italy. Serve approvare in tempi certi la proposta di legge a mia prima firma sul riordino del comparto, ma anche procedere al rapido pagamento dei premi al traguardo che le imprese attendono da troppo tempo.”
Così l’onorevole Maria Chiara Gadda, capogruppo di Italia Viva in commissione Agricoltura, relativamente alla sua interrogazione a risposta immediata in Commissione Agricoltura a cui ha risposto questo pomeriggio il sottosegretario alle politiche agricole, alimentari e forestali, Sen. Francesco Battistoni.
“Il comparto, durante la lunga emergenza sanitaria, ha visto aggravarsi le sue storiche fragilità di sistema. È giunto il tempo di un piano di rilancio prima che sia troppo tardi, ed é fondamentale in questo riorganizzare anche la macchina ministeriale a partire dall’efficienza del sistema di pagamento. Positivo che si stia provvedendo alla liquidazione delle fatture del 2020, ma è necessario un ulteriore sforzo perché i tempi indicati sono ancora troppo lunghi. Arrivare a regime con il pregresso a metà novembre e completare la liquidazione delle fatture del primo trimestre 2021 entro gennaio, come ha risposto il sottosegretario, per alcune imprese potrebbe rappresentare un serio problema”.
“Un tema fra tutti rischia infatti di creare gravissime conseguenze per molte imprese sul fronte economico finanziario, minando definitivamente la sostenibilità della filiera dell’ippica; i cronici ritardi registrati nel pagamento dei premi al traguardo in favore degli operatori ippici nazionali e stranieri da parte del Ministero delle politiche agricole”, ha continuato Gadda.
“I pagamenti degli operatori italiani con fattura sono fermi a novembre 2020 e le liquidazioni degli operatori esteri sono ancora più datate; simili ritardi recano un considerevole danno d’immagine al nostro Paese, inducendo gli operatori stranieri ad abbandonare il nostro territorio in ragione della scarsa affidabilità che contraddistingue il sistema dei pagamenti. Il continuo protrarsi dei ritardi e i mancati pagamenti dei premi al traguardo espongono, altresì, l’Italia alla svalutazione e alla diminuzione dei purosangue ed ei cavalli allevati, passati dai 2000 del 2012 agli attuali 670 solo parlando del galoppo. In Italia, per ogni puledrino non nato, si perdono due posti di lavoro. Negli ultimi anni la perdita occupazionale nella intera filiera è stata ingente e rischia di aumentare. Per questi motivi ho chiesto al Ministero il pronto pagamento dei premi al traguardo dovuti agli operatori nazionali e stranieri, e di garantire tempi certi per il futuro con una profonda riorganizzazione del sistema. Ritengo inoltre urgente approvare in tempi rapidi la proposta di legge, a mia prima firma, sull’ippicoltura che servirebbe per dare organicità al comparto e iniziare a porre le basi per il rilancio di una intera filiera che ha ancora molte eccellenze e professionalità”, conclude Gadda.

Asta 2- Onorevole Maria Chiara Gadda incontra gli operatori del settore.

“Sia approvato il progetto di legge per il riodino del settore e si proceda immediatamente al pagamento dei premi”.

Qui sopra l’interpellanza per l’immediato pagamento dei premi

L’asta Anact, ha avuto un ottimo risultato in termini di presenze e di vendite. Con i primi due top price realizzati da Il Poggio di cui è titolare l’appassionato Giorgio Sandi.

Grave la mancata presenza di un qulasivoglia funzionario del Mipaaf, assenti anche i cosiddetti padroni di casa, Snaitech e Fabio Schiavolin.

VENDITE: € 965.000 – Prezzo medio: 13.591
Top Price: n. 108 EDWIN DI POGGIO – € 60.000

ASTA 1-Tutte le foto dell’asta Anact di puledri trottatori del 27 settembre all’ippodromo la Maura a cui è intervenuta l’onorevole di Italia Viva, Maria Chiara Gadda.

Sardegna. È Grande Endurance. Al via 13 nazioni e 52 cavalieri dal 15 al 19 settembre

Dal 15 al 19 settembre ad Arborea (Oristano) è grande endurance con Endurance Equestre 2021 Mondiale Giovani Cavalli”.

Uno dei momenti delle passate edizioni su terreno sabbioso.

C’è un pezzo d’Italia che non ha dimenticato i cavalli, anzi. E’ quella Sardegna in cui la passione per il nobilissimo animale, ha prodotto iniziative che lo valorizzano nelle varie discipline in cui è protagonista assoluto: dal concorso ippico alle gare di endurance, quella particolare gara sportiva equestre che lo vede animare percorsi anche di 180 chilometri, in cui si danno battaglia cavalieri di statura internazionale in sella spesso al più celebre dei cavalli, il Purosangue arabo, oggetto spesso di una cura maniacale di principi arabi come Sheik Mohammed bin Rashid al Maktoum, o di famosi gioiellieri come Nayla Hayek ceo di Winston Harry Winston grup che ne posseggono alcuni tra i più belli e famosi.

È così che dal 16 al 19 Settembre 2021, si solleverà il sipario su “Sardegna Endurance Festival 2021”.Il cavallo sarà il fulcro della manifestazione, il suo comune denominatore. L’evento vuole proporre il connubio tra turismo e sport, territorio e natura, tradizione e folclore, arte e didattica, prodotti del territorio sardo e allevamento, attraverso approfondimenti, stage e convegni sul cavallo ed sul mondo della veterinaria. Durante i giorni della manifestazione ad Arborea (Oristano), si raduneranno oltre 100 tra amazzoni e cavalieri provenienti dall’isola, dall’Italia e da altre 14 nazioni. Sul piatto il titolo di Campione del Mondo Giovani Cavalli 2021, riconoscimento che verrà assegnato in Sardegna, e che posizionerà l’isola al centro dell’attenzione mondiale.

La gara più significativa, il “Campionato del Mondo Giovani Cavalli 2021”, si svolgerà su un tracciato di 120 km. Il percorso attraverserà il territorio di Arborea alternando pineta e mare, dall’alba al tramonto su un tracciato considerato uno dei migliori al mondo. La gara si svolge su un superlativo terreno drenante in sabbia, fondo ottimale per i cavalli. In un paesaggio immerso nelle zone umide della bonifica di Arborea con i suoi stagni popolati da fenicotteri rosa ed altre specie rare. Un sistema naturale poco sfruttato che potrebbe regalare grandi soddisfazioni con ritorni economici importanti. Un esempio su tutti, la Francia, con la Camargue, diventata celebre per le sue paludi ed i suoi cavalli bianchi. Nel parterre di gara sarà allestito il Sardegna Endurance Festival Village, il quartier generale della kermesse con la sua area riservata alla visite veterinarie dei cavalli in gara, alla zona destinata all’information technology dei cronometristi, della segreteria, dello speaker nonché alla fondamentale sala stampa per i tanti giornalisti e fotografi accreditati. Non mancherà, come nelle passate edizioni del Sardegna Endurance Festival, il “villaggio commerciale” nel quale le varie realtà locali e gli artigiani, nazionali ed internazionali avranno la possibilità di esporre e presentare al mondo i loro prodotti. Presso l’Horse Country Resort, si terrà la cerimonia di premiazione con tanto di villaggio enogastronomico in cui, aziende esclusivamente sarde, presenteranno i loro prodotti d’eccellenza. Spazio dunque alla tradizione sarda con balli, musica e spettacoli che metteranno in evidenza il ricchissimo patrimonio folkloristico, culturale ed enogastronomico dell’isola.

Durante i giorni dell’evento verranno organizzate inoltre attività collaterali con mostre di artisti isolani, la sfilata dei cavalli da Endurance, la corsa all’anello di Oristano, visite guidate al museo MUBA di Arborea e allo stagno S’Ena Arrubia. Non mancheranno approfondimenti in campo veterinario attraverso momenti di convegno. Allo scopo di aggiornare professionisti sardi e studenti dell’Università di Veterinaria di Sassari, verranno organizzati dei seminari di aggiornamento di alto livello. Ghiotta sarà l’opportunità di sperimentare in prima persona le attività, le competenzeed il know-how dei veterinari di Endurance, disciplina che vede la figura del veterinario assolutamente centrale nel monitoraggio dei cavalli in gara. Saranno presenti alcuni tra i migliori veterinari internazionali parte dello staff tecnico a tutela e salvaguardia del benessere degli animali e della riuscita della manifestazione.

Seminario pratico per operare nel mondo del cavallo. Un occasione unica per guardare da vicino ippica, equitazione, allevamento, e molto altro ancora: 17-18-19 settembre.

Redazione

Lo stage è organizzato dal blog Chavalier.net in collaborazione con il maneggio Le Colline di Villa d’Almè in provincia di Bergamo. Qui sotto il programma dello stage. Info cg.gobbi@gmail.com – 338.6100948

Seminario pratico sul mondo del cavallo

Il seminario che qui si propone vuole essere un contributo appunto pratico per chi è interessato a costituire una struttura che operi nel mondo del cavallo, in particolare attenendo a allevamento, maneggio e strutture complementari.

Sulla base di questo presupposto, abbiamo ritenuto di proporre un percorso che attenga a una visita al maneggio Le Colline di Villa d’Almé in provincia di Bergamo. Una struttura onnicomprensiva di tipo familiare in cui coesistono allevamento cavalli, scuola equitazione, affitto cavalli per passeggiate, allevamento bestiame da carne, ristorante, agriturismo

 Successive visite agli allevamenti di purosangue Allevamento di Besnate e Razza Ticino, entrambi in provincia di Varese. Oltre a una visita all’allevamento il Poggio nella giornata della presentazione dei puledri per le aste Anac.

Data seminario

17-18-19 settembre

Programma

17 settembre arrivo entro ore 10 e accoglienza in struttura Le Colline

Mattina e pomeriggio con pausa pranzo, illustrazione struttura equestre, agrituristica, allevamento cavalli, allevamento bovini, ristorazione.

Cena e pernottamento in agriturismo.

18 settembre

Mattina: colazione poi seguito dell’illustrazione della struttura Le Colline

Pausa pranzo in agriturismo.

Pomeriggio visita all’allevamento di Besnate (Varese)

Cena e pernottamento in agriturismo

19 settembre

Mattina: colazione poi visita ad allevamento Razza Ticino (Varese)

Pranzo in agriturismo.

In una data da destinarsi nei giorni immediatamente precedenti il seminario, o subito successivi, ho ritenuto importate procurare a tutti voi un invito alla presentazione dei puledri dell’Allevamento il Poggio, di ci è titolare il dottor Giorgio Sandi.

La proposta comprende

  • Soggiorno in agriturismo comprensiva di 2 notti, in camera doppia e singola, colazioni, pranzi cene, visite agli allevamenti e visita-invito ad allevamento il Poggio
  • Proposta economica pari a 500 €. Di cui anticipo 50% pari a € 250. Saldo il giorno precedente il seminario.

Nb nn sono compresi gli spostamenti da e per l’agriturismo

Nb a disposizione dei partecipanti, il personale e i titolari dell’azienda agrituristica, e delle struttura equestri e allevatoriali,

Fise vs Olimpiadi🏇Un disastro annunciato.Ma era proprio necessario partecipare alle Olimpiadi in queste condizioni?r

Di Santorre di Santarosa

Completa disfatta nelle tre discipline a cui ha partecipato l’equitazione nazionale, con debacle totali nel salto ostacoli e nel dressage, per poi capitolare anche nel completo. Ma nn sarebbe stato meglio e più onorevole, rinunciare del tutto, e così facendo nn avremmo perso la faccia. Anche se forse la presidenza avrebbe o nel caso dovuto dimettersi.

Ora, mancano tre anni alle. Olimpiadi di Parigi. O siamo. In grado di esser e competitivi, o é meglio passare a una fase di rifondazione totale del settore, comprendendo anche un ricambio della dirigenza che mi pare abbia delle gravi responsabilità molte di più di quelle attribuibili ai cavalieri e ai cavalli.

É infatti ti continuare a parlare di base, di crescita della base, se poi i risultati nn si vedono. Perché o la base è fatta da atleti nn degni di questa parola, oppure i vertici nn hanno la più pallida idea di che atleti la compongano. O, ancora, la dirigenza nulla ha fatto per aiutare, sovvenzionale, selezionare le future prime lamé di questo nostro sport.

Il Coni ora é chiamato a intervenire nei modi e nelle forme che nella atletica, dopo anni di presidenze al limite della decenza, ha messo in campo una nuova dirigenza, come aveva fatto precedentemente con il nuoto, hanno portato a risultati assolutamente eccellenti come dimostrano le 5 medaglie d’oro.

Scandalo pagamento premi🏇L’Interpellanza dell’Onorevole Chiara Gadda di Italia Viva: pagare subito.

Ippica | Gadda (IV): “Ritardi e mancati pagamenti dei premi da parte del Mipaaf rischiano di far precipitare il settore e compromettere la reputazione all’estero del nostro Paese”.

“La pandemia ha aggravato le già croniche difficoltà del settore ippico: i costanti ritardi registrati nel pagamento dei premi al traguardo in favore degli operatori ippici nazionali e stranieri da parte del Ministero rischiano di far precipitare il settore e di danneggiare l’immagine del nostro Paese, facendo definitivamente scappare gli operatori stranieri”.
Vengo da un territorio, quello di Varese, ove vi sono allevatori e professionisti leader del settore, e un ippodromo comunale inserito nei luoghi tra i più belli d’Italia. Credo fermamente che questo settore debba essere sostenuto e rilanciato attraverso investimenti mirati e certezza nei pagamenti dovuti dallo Stato, perché questo significa occupazione e indotto. Altrettanto importante è dotare il comparto di una legge quadro, e confido che la proposta di legge a mia prima firma in materia di ippicoltura possa essere approvata alla Camera in prima lettura entro l’autunno.”Con queste parole la deputata Maria Chiara Gadda, capogruppo di Italia Viva in commissione Agricoltura, ha annunciato il deposito di una interrogazione in Commissione rivolta al ministro delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali, Stefano Patuanelli, in merito alle difficoltà del settore ippico e al cronico ritardo dei pagamenti per gli operatori.

“I pagamenti degli operatori italiani con fattura sono fermi a novembre 2m020 e le liquidazioni degli operatori esteri sono ancora più datate. Dobbiamo evitare che i mancati pagamenti dei premi al traguardo espongano l’Italia al rischio di espulsione dal Comitato internazionale delle Corse di Gruppo, che comporterebbe una sostanziale svalutazione dei purosangue italiani da corsa da noi allevati e una perdita di credibilità rispetto ad investitori esteri. Questo avviene proprio a ridosso della prossima asta che presenterà sul mercato la più significativa produzione di puledri italiani”, prosegue Gadda.
“Non possiamo permetterci di pregiudicare gli investimenti nel nostro Paese da parte di operatori stranieri – con conseguente ulteriore perdita di gettito e di prestigio internazionale – né di vanificare anni di lavoro e sacrifici degli allevatori. Ho chiesto espressamente al ministero di garantire il pronto pagamento dei premi al traguardo dovuti agli operatori nazionali e stranieri e per garantire tempistiche certe anche per il futuro”, conclude.

Il Convegno di Italia Viva sull’Ippodromo che c’era e non c’è più: quello di Mirabello a Monza.

Comunicato Stampa
A cura del Comitato Ippica Equitazione Italia viva

Un eccellenza cittadina: l’Ippodromo che c’era e non c’è più. Il convegno di sabato 26 giugno.

Questo il titolo del convegno di Italia Viva sul gioiello dimenticato del 26 giugno 2021a Monza alla Sala Conferenze Teatrino della Villa Reale. L’ippodromo era un gioiello vero è proprio. Un eccellenza della città di Monza, costruito in quel parco voluto da Napoleone Bonaparte. Poi l’oblio, la sua progressiva distruzione, la scomparsa dovuta a incuria di amministrazioni ed enti di Stato che avrebbero dovuto preservare questa costruzione del tutto simile ad altre in Europa prima fra tutte quella che si erge Chantilly (Francia), e del tutto simile al castello di Ludvig di Baviera.

Italia Viva Monza su quell’ippodromo ci ha realizzato la sua prima iniziativa in presenza, con un convegno che si è tenuto il 26 scorso nella sala conferenze del Teatrino di villa Reale a cui malgrado la scarsa pubblicità data all’evento dovuta alle affissioni che il Comune ha posto in luoghi poco frequentati, hanno preso parte circa 40 di persone, tra cui alcuni venuti da Milano, Varese e dai Colli Piacentini.

L’iniziativa è stata introdotta dalla coordinatrice di Iv architetto Francesca Pontani che ha illustrato le finalità dell’iniziativa a cui è seguito un intervento del moderatore, il giornalista Claudio Gobbi, responsabile del Comitato Ippica Equitazione aderente a IV e che con il coordinatore di Monza, l’ingegner Alberto Pilotto, ha reso possibile l’evento.

L’ippodromo di Mirabello fu costruito nel ’23 da una vera e propria archistar dell’epoca: Paolo Vietti Violi membro delle accademie delle Belle Arti di Brera e di Francia, che aveva già edificato quello di San Siro in Milano e altri in Italia e nel mondo, tra cui quello di Istambul.

Su quella pista si sono cimentati i più grandi cavalieri e amazzoni non solo italiani, in giornate di cross country da sempre tra le più celebri e che radunavano appassionati e popolo in una festa campestre dove i cavalli erano protagonisti e che oggi sono dimenticati come tanto altro del nostro Paese.

All’iniziativa hanno partecipato con testimonianze il marchese Giovanni Battista Litta Modignani, Frank Turner, di una nota famiglia ippica, la signora Adriana Felli che ha letto un brano sul cross country di Monza tratto dal volume dello scrittore Roberto Bertolini “Il Cross Country in Italia”. È intervenuta con una dotta relazione sulla struttura di quel l’ippodromo tratta da disegni di archivio, l’architetto Rossella Moioli.