Oggi occorrono i fatti e le parole stanno a zero. Dobbiamo ricordare: NOI SIAMO STATI NEARCO, E RIBOT, FEDERICO TESIO E DE MONTEL. CHI HA DIMENTICATO NON E’ DEGNO DI APPARTENERE A QUESTO MONDO.
L’ippica e l’Equitazione sono da tempo spariti dalle televisioni, frutto di una politica miope, in c ui la demonizzazione del settore ha prevalso anche sugli effetti benefici che portava alle casso dello Stato questo settore della vita civile, economica e sociale del Paese. Mentre un tempo il settore valeva qualche cosa come 6000 miliardi delle vecchie lire, oggi lo Stato, ogni anno vi immette oltre 140 milioni i euro. Non è più possibile andare avanti così.Questo atto è un primo tentativo per riportare l’ippica ai livelli internazionali che le competono. (CG)
Redazione
Eh, sarebbe proprio ora!
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Carissima, grazie er questa tua risposta. Piu volte ti ho detto che sarei felice che collaborassi, rinnovo l’invito. Un abbraccio. Claudio Gobbi
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Mi piacerebbe, ma non riesco nemmeno a stare dietro alla mia vita (da sola in campagna con cavalli e lavoro in città), non vedo come potrei farcela seriamente! Ho ancora da spedire l’articolo su Caprilli del Generale che ho tutto corretto un anno fa, ma non mi decido mai….
Comunque grazie della considerazione e a presto!
Manuela Martinetti
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