Redazione
Ecco il comunicato di Sergio Celin inviato al sottosegretario del Mipaaf per la riapertura degli ippodromi
Gent.mo Sig. Sottosegretario con delega all’Ippica,On. Giuseppe L’Abbate:
<Come portavoce del Comitato padovano contro il doping e la macellazione dei Cavalli da corsa, ritengo sia arrivato il momento da parte del Suo Ministero, di ritornare ad aprire gli Ippodromi Italiani e di ridare fiducia, a tutte quelle persone perbene che lavorano nel mondo dell’Ippica,”sacrificando” spesso anche gli affetti personali ed affrontando enormi sacrifici economici, per non trascurare i loro amati Cavalli!Questa tragedia del Covid19, che ha sconvolto l’Italia ed il mondo intero, ha “insegnato” a tutti noi umani, che tutta la nostra arroganza, egoismo e presunta “onnipotenza” di superiorita’ su tutti gli altri esseri viventi del pianeta, ci ha relegato agli “arresti” domiciliari e questa e’ l’occasione migliore che ci viene “offerta”,per cercare di rimediare a tutti i nostri errori; iniziando col rispettare i nostri amici Cavalli,c he ritroviamo ancora una volta accanto a noi e senza paura(nonostante l’essere umano, sia l’unico che ha riempito di violenza la Terra!),che non ci hanno MAI abbandonato al nostro misero “destino”,dalla Preistoria ai giorni nostri, perche’ una nostra carezza li ripaga di tutto, dal momento che i sentimenti di generosita’ e di altruismo,ormai albergano solo nel cuore dei Cavalli!Gent.mo On. L’Abbate, capisco che sta affrontando a Roma,il compito piu’ difficile di tutta la Sua carriera politica, cercare di riportare l’Ippica, al ruolo che da sempre occupava di diritto nella societa’, perche’ e’ un’ attivita’ agonistica appassionante per i giocatori, che mette a confronto diretto i vari interpreti!Il rilancio dell’Ippica non puo’ prescindere dal Cavallo, il principale ed INSOSTITUIBILE degli interpreti(es.:al posto di un guidatore, di un fantino o di un allenatore, ne arriva subito un’altro, ma se viene a mancare il Cavallo…?),bisogna valorizzarlo al di sopra di ogni altra cosa e soprattutto RISPETTARLO!!Ora il Suo Ministero non puo’ permettersi di sbagliare,questa e’ l’ultima occasione concessa al mondo Ippico per “risorgere”,mi auguro che non dia particolare ascolto ai tanti “fenomeni” da tastiera, oppure ai tanti burocrati o “passacarte” che la circondano al Ministero; al contrario ascolti di piu’ invece, i consigli di coloro che vivono da sempre l’Ippica,365 giorni all’anno h24,c he prima del proprio tornaconto personale(anche se e’ pienamente legittimo, dal momento che un imprenditore non e’ la “Caritas”…),antepongono l’amore genuino e sincero per i Cavalli e per l’Ippica quella “SANA”, (non me ne vogliano gli altri)posso citarLe alcuni nomi:la famiglia di Anita e Milva Carelli, proprietarie dell’Ippodromo Paolo VI di Taranto; la famiglia dei fratelli D’Angelo gestori di Agnano e dell’allevamento dei GAR; la famiglia dell’Ing. Maurizio Biasuzzi di Treviso, proprietari di uno degli allevamenti al trotto tra i piu’ prestigiosi in Europa; la famiglia Fraccari di Verona, proprietari dell’allevamento la Gardesana; il team della famiglia Botti nel galoppo; l’Associazione “Horse Angels” la cui presidente Dott.ssa Roberta Ravello, e’ una profonda conoscitrice dei Cavalli ed esperta nella lotta al doping; ecc. Infine ricordi sempre una cosa:dove domina l’egoismo, fare del bene ai Cavalli e non solo, e’ visto come un capriccio od una stranezza, quando va bene, ma non deve preoccuparsene e proseguire per la Sua strada>.
Nel ringraziarLa per l’attenzione che mi ha dedicato ed in attesa di una lieta conferma, l’occasione mi e’ gradita per inviarLe i miei piu’ distinti saluti e sinceri auguri per il Suo lavoro.Sempre W i CAVALLI ❤!!
In fede:Celin Sergio Via San Marco,29635129 PadovaCell.:3896530339
———- Forwarded message ———
.