Vengono da Chantilly e da Budapest per correre il Pisa domenica.

di Paolo Allegri

Domenica l’#ippodromodiSanRossore manda in scena il Premio Pisa, la classica per i tre anni sul miglio.

A metà settimana si prospetta un campo di una decina di partenti. LA LINEA DEL ROOK – Al tondino della Milano-Sanremo del galoppo italiano, sfileranno i primi cinque del Premio Thomas Rook, disputato sulla pista lo scorso 10 marzo. Si tratta del vincitore di quella corsa, Bobby Ewing, del suo runner up Tempus Iggannadu, del bottiano Dragonheart, del laureato del Criterium di Pisa Its The Only Way e dell’importato Artair. Diego Mochi rimanda sul tappeto smeraldo del Prato degli Escoli l’erede di Charm Spirit che è imbattuto a Pisa nella riunione in due uscite. Bobby Ewing si è finora espresso su un rating di 108. L’impressione visiva nella poule – cambio di marcia in mezzo alla pista dopo corsa nelle retrovie – è stata notevole e il figlio di Charm Spirit potrebbe avere ancora margini di miglioramento. Il team Migheli schiererà il grigio Tempus Iggannadu, sempre piazzato tra i pini di San Rossore in tre uscite approdando a un valore di 105. Nel Rook il cavallo in giubba rossa ha fatto un autentico numero, venendo a cogliere un prestigioso posto d’onore dalla retroguardia dello schieramento. Se non regalerà lunghezze agli avversari nella fase iniziale, il grigio ha le carte in regola per ben figurare.

Il sauro bottiano Dragonheart è il terzo del Rook, correndo su uno standard di 102,5. Solo quarto fu in quell’occasione il Santini Its The Only Way. Ma quel giorno il vincitore autunnale del Criterium di Pisa era soltanto al 70 per cento della sua condizione e riproponendosi su un valore tra 112 e 113,5 nelle sue corde lotterà fin sul palo per l’alloro della corsa vinta da Ribot. Le voci sui lavori mattutini lo descrivono in ottimo assetto. Artair, per il training di Tonino Cossu, ha debuttato in Italia proprio nella poule. Deve venire avanti da quel numero – 98 – che ha sintetizzato la sua prima sortita sul tracciato.

QUELLI DEL CRITERIUM –

Si avvieranno alle gabbie del Pisa anche altri soggetti di chance come Out Of Time – ancora per Alduino Botti – e Watch Tomorrow, pedina di Luciano Vitabile. Il primo sulla pista è stato secondo nel Criterium e il curriculum giovanile di questo bel sauro da Sakhee’S Secret conta anche sul quarto posto del qualificante Gran Criterium milanese. Out Of Time ha già corso su un valore di 115 che riprodotto domenica varrebbe il successo. Watch Tomorrow ha un valore di 109,5. A due anni è terzo del Criterium di Pisa e in questa stagione è rientrato a Milano nel Calvairate, con due soggetti che fanno linea come Pensiero d’Amore e Altrimenti. Dopo il successo all’ultima uscita tenta la carta del gran premio anche Say You Do, il problematico allievo di Francesco Cantoni che finalmente ha espresso il suo potenziale con una strepitosa rimonta allo steccato opposto nella vittoriosa sortita pisana.

GLI OSPITI –

In viaggio da Chantilly è il franco-italiano Power Best, allievo di Alessandro Botti che porta i colori della Millennium, formazione fiorentina che ebbe in scuderia un campione del calibro di Golden Titus. Si tratta di un ex Peraino che dopo la stagione dei due anni è approdato in Francia dove ha vinto due volte a Cagnes sur Mer e si è piazzato quarto in listed di Chantilly. Per questo italiano di ritorno è stato ingaggiato Andrea Atzeni. La nota internazionale della corsa è data dalla presenza anche di un cavallo ungherese, Dante’S Peak, plurivincitore a Budapest e che sarà interpretato da Pier Antonio Convertino.

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