Ad #Iffezheim 160 soggetti sui 250 presenti hanno trovato acquirente. Due i top price, entrambi a 280.000 euro.

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Venerdì movimentato nella Halle della BBAG, il teatro delle tre aste annuali

di Giorgio Bergamaschi

John O’Neil e Daniel Delius, i banditori s’asta tradizionali di Baden, ancora una volta hanno picchiato 14 volte il martello per licitazioni a 6 cifre.

Iffezheim – Sabato mattina, la BBAG (Baden Badener Auktions Gesellschaft) ha pubblicato la sua prima recensione sull’asta andata in scena ieri, venerdì. Quella di Baden è la più importante asta tedesca, che da decenni richiama puntualmente un pubblico tecnico internazionale. Di seguito, i primi dati ed un bilancio della Casa d’aste, circa i risultati conseguiti.

Quest’anno l’asta yearling s’è svolta nell’ambito di un clima più… fresco: sia in merito alle temperature sensibilmente calate dall’inizio settimana, sia perché la partenza è stata anticipata al mattino. Ciò non toglie che l’asta sia stata molto ben frequentata. Il risultato commerciale di venerdì corrisponde all’attuale tendenza internazionale: la solita grande folla internazionale di acquirenti è puntualmente giunta ad Iffezheim, ma rispetto agli ultimi anni si è comporta in modo più… sobrio.

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Nella foto di Marc Ruehl il mezzo fratello dello stakes winner Colomano

Con 250 cavalli presentati sul ring, 160 hanno trovato acquirente (63%) e hanno raggiunto un fatturato totale di 6.028.500 Euro. Il prezzo medio s’è attestato su 38.644 euro. È apparso subito chiaro che anche la qualità ha raggiunto un prezzo corrispondente. Nell’arco degli ultimi 14 anni, il martello del banditore ha raggiunto molto spesso licitazioni effettuate a sei cifre. I top price di ieri hanno raggiunto i € 280.000 €.

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La figlia di Sea the Star, aggiudicata per 280.000 euro

Una figlia di Sea The Stars con madre Queen Monami, offerta dallo Stall Etzean con il numero di catalogo 76, se l’aggiudicava Blandford Bloodstock attraverso l’agente Goffs, che operava anche per conto di Godolphin. Un altro agente per lo Sceiccone si accaparrava anche un maschio da Siyouni, presentato dal Gestüt Brümmerhof e anche questo per 280.000 euro.

La terza offerta più alta, tra le 160 aggiudicazioni, ha visto attivo e vincente sempre #Godolphin con 205.000 €, spesi per un maschio da #GoldenHorn allevato dal dr. #ChristophBerglar.

  • Nei prossimi giorni forniremo un profilo dell’asta più dettagliato

 

 

 

 

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Lester Keith Piggot a Baden Baden nei giorni del Gran Premio.

Nelle foto Jutta Hofmeister, general manager di Iffezheim, tra due immagini di Lester Piggot, cinque volte vincitore di Epsom.

di Giorgio Bergamaschi

Dunque, #LesterPiggott a Baden Baden: non era la prima volta né sarà stata l’ultima, tanto il “cajado” (il silenzioso) si trova a suo agio nella Valle dell’Oos. Anche qui a Baden “la tomba ben tenuta” è chiamato “il fantino del secolo”.: Lester Piggott. Il giorno prima delle aste, Piggott è stato per una volta ancora l’autentica vedette del convegno, ha saputo sciorinare come fossero state conquistate ieri le 6 vittorie “pretese” nel weekend della Groβe Woche 1991. Davanti a tanta memoria anzi a tanto… computer, è quasi sembrato pleonastico l’omaggio di un cd, contenuto in sontuoso cofanetto, con impresse le sue gesta di quel lontano weekend.

Lester Keith Piggott era lì, sociale e sorridente… Incredibile la sua metamorfosi, avvenuta nel dopo-carriera! E chi aveva solo sento parlare della “leggenda vivente”, lo ha potuto avvicinare, sentire con le proprie orecchie alcuni aneddoti legati alle sue 4493 vittorie, alle “59 classiche” vinte sugli ippodromi di tutta Europa: più di qualsiasi altro grande fantino.

Sir Lester, oggi 82enne, “il fenomeno” dell’Inghilterra del turf, ha interpretato qualcosa come 9 vincitori del erby di Epsom, per 20 volte ha conquistato il traguardo dei Derby per cui era stato ingaggiato e, come hanno tenuto a ricordare ieri i tecnici tedeschi, anche 3 edizioni del Derby di Amburgo: con Orsini (1957), Fanfar (1963) e Luciano (1967).

La sua eccezionale carriera di jockey s’è conclusa nel 1995. Ovunque, su tutte le piste del mondo, oggi Piggott è non solo un ospite gradito ma ora anche un’attrazione che “completa” con suggestioni e la storia scandita dalle sue vittorie un’ importante operazione di marketing. Davvero, il giovedì passato da molti accanto al fantino del grande Nijinsky e di altri infiniti campioni, lì ad Iffezheim, entrerà nella storia personale degli appassionati. Perché oggi non è più lo scontroso professionista che beveva un thè e mangiava un crostino, subito ingerendo il fumo di un sigaro Ormond… per ammazzare i crampi della fame.

Oggi, l’arzillo 82enne che un tempo negava antipaticamente la cravache ai giovani ammiratori che gliela chiedevano o perché pazzi di lui o perché ammirati cavalieri in erba, il “Maestro” s’è come come trasformato: affabile, distinto ma non distaccato. Ospite di Baden Racing ha sciorinato sorrisi e concesso autografi, commentato e raccontato aneddoti, ed è anche parso cogliere un velo d’emozione sul suo volto un po’ segnato dal tempo, quando è giunto il momento della”Lester Piggott Cup”. Anche gli dei, talvolta, hanno un trèmito che tradisce la loro origine umana.

Video-omaggio di Baden Racing a Lestrer Piggott:

https://galopponline.de/news/galopp-news/video-hommage-ehrengast-lester-piggott

Nella vigilia un Gr2 di fascino riservato alle femmine sui 2400 mt.

Nelle foto di apertura la terasse di Iffezheim, qui sopra folla all’ippodromo e Night of England

di Giorgio Bergamaschi

Il sottoclou del sabato è riservato agli stayer che puntano alla vittoria della listed Steher Cup, sui 2800 metri

A Baden non solo Longines Grosser Preis von Baden:  Iffezheim si appresta a vivere una vigilia molto colorata e attraente.  Un Gr. II sul miglio e mezzo raccoglie interessanti soggetti tra cui la seconda, terza e quarta delle German Oaks. Da Oltremanica cerca il colpo l’inviata inglese Star Rock.

Alla vigilia del big event stagionale, un bel Gr. II per femmine di 3 anni ed oltre sulla distanza del miglio e mezzo, dotato di 70.000 euro. All’impegno di Baden Baden manca solo Well Timed, la mattatrice delle German Oaks che al Grafenberg di Düsseldoprf aveva vintom per dispersione, autrice di un assolo entusiasmante. Ma quelle giunte nella sua scia ci sono proprio tutte, o quasi: la seconda, terza e quarta arrivata vogliono cimentarsi nella corsa della verità, per dimenticare la domenica d’inizio agosto monopolizzata dalla puledra di Georg von Ullmann (che quest’anno ha vinto entrambe le Ghinee tedesche) e verificare – assente la coetanea che sta preparando il Vermeille – chi è la migliore delle battute.

Night of England (Andrasch Starke) è stata eccellente seconda anche in un Gr. II di Amburgo e non solo nelle classiche Henkel – Preis der Diana in cui ha preceduto Wonder of Lips (Alexander Pietsch) così come Sword Peinture (Jozef Bojko). Il bello della sfida viene però dalla presenza della 4 anni del Gestüt Röttgen, Alicante (Adrie de Vries), che abbiamo visto splendida mattatrice della listed su analoga distanza di questo impegno, cui approda con risultato pieno nelle due listed che lo precedono (una proprio qui, durante il Frühjahrsmeeting). Insomma, un’esaminatrice di bella severità per le 3 anni che cercano dimensione e ruolo, fuori dall’orbita di Well Timed… Ricordando qui a Baden la Alicante “Volante” (come l’Olandese che la montava e la monta domani) del Derby-day, appare difficile che fra le tedesche possa essercene una in grado di piegare l’allieva di Markus Klug che anche nel contorno del Derby, ad Amburgo, nel suo  “giorno da leone” aveva spadroneggiato in lungo e in largo.

Ma l’inglese Star Rock potrebbe mettere tutte d’accordo

Sembrerebbe tutto già fatto, già scritto… E invece no, perché ci sono alcune ospiti e non hanno certo varcato la Manica per fare una cura termale in Germania… : Hugh Morrison presenta Star Rock (Rene Piechulek) molto interessante e attrezzata, già buona terza nelle Lillie Langtry Stakes (Gr. II) a Goodwood. La carta la pretende favorita su tutte.

Mark Johnston, che in Inghilterra ha vinto tante corse quant’altri mai, punta sulla sua pupilla Tia Makfi (Eduardo Pedroza), una sorta di… “tedesca di ritorno”, in quanto in precedenza aveva difeso il verde-giallo del Gestüt Brümmerhof. Infiune, eccoci alla svizzera Sweet Soul Music (Dennis Schiergen), terza a Baden già in primavera, sempre in listed.

Nel convegno, anche lo Sport Welt Steher Cup

Il sottoclou del convegno che apere il sabato di vigilia alle 13.30, è dato da una maratona, lo Sport-Welt Steher Cup (Listed, 25.000 Euro, 2.800 m). Tra gli aspiranti, vale seguire  Moonshiner (F. Minarik) che, al pari di Adler (A. de Vries) appare estremamente attrezzato per la conquista del trofeo. Certo, entrambi dovranno superare l’esame sia del locale San Salvador (A. Pietsch) che del dotatissimo Khan (M. Lerner).  Inoltre, al via ci sarà anche il molto progredito Shining Bright (M. Pecheur) che arriva da Berlino-Hoppegarten. La nota tricolore proveniente dallas vicina Francia, inoltre, è assicurata da Magnentius (M. Nobili).

Insomma, un pomeriggio molto vario, bene articolato, che poggia su 9 eventi, fra i quali due Ben 20.000 Euro scateneranno la caccia ai mattatori del 4° evento (alle 15:20: si tratta di una condizionata sui 2000) e poi c’è anche un’altra prova garantita da un jackpot che chiama all’incasso gli scommettitori che punteranno alla vincita dei 15.000 euro al nono evento, programmato alle 18.25, che ha raccolto ben 18 partenti.

Baden-Baden – Sabato: T. von Zastrow Stutenpreis

Gr. II – Femmine di 3 a. e + 2.400 m70.000 €

#Iffezheim: Ancient Spirit domina le #OettingenRennen davanti al cavallo di #Griezmann.

ncient Spirit regola Degas

Nella foto l’arrivo delle Oettingen Rennen – Baden-Baden – 85. Darley Oettingen-Rennen Gr. II m. 1.600 70.000 €
il link della corsa
https://www.german-racing.com/gr/renntage/rennen.php?id=1301700&d=20180830&s=R

di Giorgio Bergamaschi

Ancient Spirit domina le Oettingen Rennen sul miglio da un capo all’altro: sfugge a Degas nel finale mentre il francese è solo quarto L’inchiesta degli steward non modifica l’ordine d’arrivo.

Il terreno ad Iffezheim non è perfetto per via del maltempo, l’unico 3 anni del campo “deve” costruirsi la corsa in avanti ed alla scurvata (a mano sinistra) pilota la frotta allo steccato opposto, con Tornibush, il francese di Griezmann, che ne fa le spese.

Le #Darley Oettingen Rennen (Gr. II, 1600 m., 70.000€) sono vissute all’insegna del… cuore in gola, con un finale arroventato e con un epilogo che ha chiamato in causa i giudici. Il quarto convegno della Groβe Woche era incentrato sul Gr.II in cui il 4 anni del campione del mondo Antoine Griezmann, Tornibush, veniva a sfidare il vincitore delle 2000 Ghinee tedesche di Georg von Ullmann, Ancient Spirit, (favorito a 24:10), unico 3 anni nell’esiguo campo di 5 partenti.

A 300 metri dal palo dopo aver superato la curva per entrare in retta, in scia al leader tutti andavano allo steccato opposto, con Ancient Spirit avvicinato ma mai insidiato, neppure quando Tornibush tentava d’infilarsi fra l’emergente Degas e Wonnemond, nel momento in cui con mossa improvvisa di Minarik Il portacolori di von Ullmann cambiava corsia andando in corda già producendo la sua accelerazione, al contempo allungando ancora perché ormai ben dritto in retta (a traguardo ancora lontano): deviando sì dalla propria linea di corsa, ma dando anche l’impressione nel baillamme generale di non essere lui l’unico colpevole ad aver costretto l’avversario diretto ad una… non-reazione, perché nella manovra era stato coinvolto anche l’emergente Degas.

Fin dall’inizio, Filip Minarik ha preso il comando del plotone fino in retta, fino ai 300 finali, dove la deviazione di Ancient Spirit produceva la reazione a catena e però, secondo il general manager e capo-razza di von Ullmann Gebhart Apelt, la brusca manovra di Ancient Spirit era dovuta unicamente al “mestiere” ancora relativo del 3 anni di von Ullmann. Olivier Peslier dal canto suo, era convinto che, senza quell’improvviso cambio di corsia, il suo Tornibush difficilmente avrebbe perso… Degas nel finale cercava disperatamente di colmare la lunghezza scarsa dal leader, ma la missione era ormai impossibile. Terzo Wonnemond ad un’incollatura da Degas, lasciandosi ad una lunghezza abbondante il portacolori dell’ Ecurie Seyssel. L’inchiesta degli steward non modificava l’ordine d’arrivo, e l’inviato francese doveva tornarsene a casa quarto, con le pive nel sacco.

“Per via di una partenza letteralmente al ralenty, il mio 3 anni è dovuto andare in avanti a costruirsi la corsa: mancava il necessario front-runner, quindi bene ha fatto Minarik a costruirsi la corsa in avanti”, così il trainer del vincitore, Jean-Pierre Carvalho . Insomma, è andata di lusso al 3 anni da Invincible Spirit e Assisi (… tanta celestialità onomastica dei genitori deve aver avuto la sua influenza, alla fine…). Per #MarkusKlug, trainer di Degas, “la deviazione incriminata ha creato un effetto domino, che ha coinvolto anche il mio allievo ma, alla fine, sono soddisfatto del modo in cui ha corso e la corsa è stata regolare perché ha vinto non solo il migliore, ma addirittura l’unico 3 anni del campo”.

 

Baden Racing con il campione del Mondo #AntoineGriezmann e il grande #LesterPiggott.

Nella foto di apertura Antoine Griezmann bacia la Coppa del Mondo

di Giorgio Bergamaschi

Baden Racing richiama le attenzioni del campione del mondo Antoine Griezmann, lancia le sue #DarleyOettingen-Rennen e riporta in riva all’Oos Lester Piggott, la leggenda vivente

 

Il calciatore francese avrà un suo portacolori al via del Gr. II: Tornibush, è un 4 anni imbattuto quest’anno, per il quale il trainer Decouz ha ingaggiato Olivier Peslier
di Giorgio Bergamaschi

Baden Baden – Come da copione, dopo la pausa d’inizio settimana mercoledì 29 riprendono le corse ad Iffezheim con una listed a reggere il cartellone. Si tratta del Coolmore Stud Baden-Baden per femmine di 3 anni ed oltre sui 1400, con 25.000 euro alla vincitrice. Qui, fra le 11 al via del 1400 tenta la carta la inglese Time to Exceed, una 5 anni che ha corso e vinto poco in carriera, per la quale Candy ha ingaggiato Pedroza. Tra le tedesche, la Schiergen Cherry Lady, una 3 anni da Soldier Hollow del Gestüt Brümmerhof, raccoglie ampi consensi (quest’anno resta su 2 vittorie a Düsseldorf e ad Amburgo). Altra teutonica di buon profilo Peace in Motion, 4 anni d’origine americana (il padre è il nipponico Hat Trick e per madre ha Peace Royale) in cui il sagace dr. Christof Berglar crede decisamente.

Ma assai più del convegno odierno interessa quello di giovedì, sia per livello di corse sia per presenze umane di prestigio.

Sì, perché a Baden Baden saranno presenti un campione del mondo ed una leggenda vivente. Ecco la sintesi delle “presenze di pregio” per la quarta giornata della Groβe Woche : si tratta di una coppia di star mondiali, che domani pomeriggio animeranno l’ippodromo di Iffezheim, brillando di un fascio di luce non certo secondario rispetto al clou del convegno, le 85. Darley Oettingen Rennen, Gr. II sul miglio, dotato di 70.000 €. Ci sarà davvero un gran movimento al tondino, sul parterre e sulle tribune di Baden, per avvicinare e strappare un autografo a Lester Piggott che mantiene inalterata la sua faccia di “tomba ben tenuta”, e della giovane colonna dell’Atletico Madrid, Antoine Griezmann.

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Nella foto Antoine Griezmann, proprietario di Tornibush, bacia la coppa del Mondo conquistata a Mosca dalla Francia

Antoine Griezmann a luglio, con la sua Francia è diventato campione del mondo. In quanto alle passioni private del calciatore 27enne che ha il cartellino con l’Atletico Madrid, ci sono in primis le corse in piano e, subito dopo, il basket. Antoine è proprietario del 4 anni Tornibush, che quest’anno su tre uscite ha inanellato altrettante vittorie. L’anziano di Griezmann sarà al via delle Darley Oettingen Rebnnen e l’ingaggio costituisce la prova più severa di quest’anno per il transalpino allenato da Philippe Decouz, e che avrà in sella Olivier Peslier.

Tornibush affronterà un lotto di cinque avversari, tutti tedeschi, fra cui Diplomat fresco vincitore al Weidenpescher Park di Colonia del Gr. II Meilen-Trophy. Il 7 anni è allenato da Jean-Pierre Carvalho, che schiera anche il 3 anni Ancient Spirit del baron Georg von Ullmann, vincitore in primavera delle classiche Mehl-Mülhens-Rennen (Gr.II), le 2000 Ghinee tedesche. Altro avversario del francese sarà l’allievo di Markus Klug Degas, quest’anno vincitore di due Gr. III. E non mancherà un rappresentante della forma di Andreas Wöhler, che lancia Waldpfad reduce da tre successi a segiuire, ma che ora deve compiere un indubbio salto di qualità… E all’impegno delle Darley Oettingen Sascha Smrczek presenta Wonnemond che, reduce da una lunga pausa, al rientro è stato runner up di Diplomat.

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Nella foto Ancient Spirit, vincitore a Colonia delle Mehl-Mülhens-Rennen (Gr.II), le 2000 Ghinee tedesche

Onore al mitico Piggot. Le Oettingen Rennen dal 1999 sono sponsorizzate da DARLEY, una delle ragioni sociali dell’impero del purosangue made in Dubai, che fa capo allo Sceicco Mohammed bin Raschid al Maktoum. Nel 1974, la vittoria andò a Ace Of Aces e nel 1985 ad Hot Rodder – entrambi interpretati dall’allora Sir Lester Piggott il quale, qualcosa come 70 anni fa – il „Mito“ allora era solo 12enne – coglieva la sua prima vittoria per il padre, Keith Piggott. La magìa, da allora e fino alla conclusione della straordinaria carriera in sella del fantino „sordo“ (ma solo di orecchie…) sarebbe proseguita con altre 4.492 (tra cui 3 edizioni del Derby di Amburgo) vittorie, molte delle quali su campioni infiniti.

 Il Presidente di „Baden Racing“ Andreas Jacobs ed il suo Direttivo, per l’avvenimento hanno anche messo in programma la LESTER PIGGOTT CUP , sui 1.500m. E, se l’ex scontroso con la saggezza degli anni si sarà un po‘ ammorbidito, al ristorante dei proprietari così come alla bouvette della tribunetta della sala bilance avrà un’oceano di aneddoti con cui incantare i presenti.

Tra le altre corse di punta in programma, spicca la Tattersalls Winners Cup, una condizionata sui 1800 in cui Miroslav Rulec lancia Mata Utu. E ci sarà spazio anche per gentlemen ed amazzoni, cui (nell’ambito delle 8 corse in programma) è riservata la T. von Zastow Cup. Nella condizionata sui 1400, infine, un quartè che porta con sé un jackpot di partenza di 12.000€.

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Nella foto Il mito posa accanto ad una bella ragazza in sella ad un cavallo meccanico

Altri punti salienti del quarto giorno di gara sono la Tattersalls delle Coppe (3 ° fila / 17:25), una compensazione 1.800m I sopra, dove la formazione locale di Miroslav Rulec Mata Utu ha buone possibilità. E la T.VON ZASTOW CUP (4.R./17.55) con 16 riders e piloti dilettanti. Nell’indennizzo IV oltre 1.400m la scommessa su quattro è giocata con una distribuzione di utili garantiti di 12.000 euro.

Venerdì prossimo, giorno dell’Asta BBAG, non ci saranno le corse, che riprenderanno sabato e domenica, con il clou stagionale, il 146° LONGINES Groβer Preis von BADEN

#Au-DeladesPistes, 25 agosto, è il giorno della rinascita del #purosangueinglese che diventa un grande cavallo per tutti gli usi sportivi, dal concorso al dressage.

Nella foto di apertura, la locandina che reclamizza i prossimi eventi organizzati dall’associazione con la sesta prova del trofeo Au-Dela des Pistes e il concorso di salto ostacoli riservato ai cavalli da corsa riconvertiti l’8 settembre a Le Mans, nonché il 15 settembre a Chantilly.

Mentre in Italia spadroneggiano istruttori e commercianti che importano ciofeche dall’estero, la Francia riutilizza il cavallo da corsa facendolo diventare un soggetto versatile a costi monto bassi. Au-Dela des Pistes è l’asociazione che si occupa del loro reinserimento nello sport.

VERSIONE ITALIANA

Giorno del cavallo da corsa rinnovato:
La terza edizione a Deauville è stata un grande successo

E’ Il giorno di Au-Dela des Pistes, l’associazione che si occupa di integrare nel mondo del cavallo sportivo, il purosangue inglese. Per il terzo anno consecutivo l’evento ai è tenuto all’ippodromo di Deauville-La Touques, sabato 25 agosto, e ha deliziato una grande folla venuta a vedere le varie manifestazioni e la parata dei campioni.

Nicolas e #MeryldeWatrigant della #MandoreAgency, che ha sponsorizzato l’evento, hanno dichiarato: “Siamo lieti di essere associati all’organizzazione benefica” Au Dela des Pistes “che assicura una seconda carriera per i cavalli da corsa. Il nostro compito è di consigliare proprietari e allevatori sull’acquisto di cavalli da corsa, rassicurandoli in sul loro benessere quando escono dalle corse, una grande preoccupazione spesso espressa dai nostri clienti. Siamo tutti amanti dei cavalli e il loro benessere è della massima importanza “.

Durante la Parade of Champions erano presenti diversi personaggi delle corse tra cui #FreddyHead, che è venuto a vedere due delle sue vecchie glorie: SOLOW, un cinque volte vincitore del Gruppo 1 dei fratelli Wertheimer che sfilava per il prima volta, MARCHAND D’OR, di proprietà dei coniugi Giral, che ha vinto in particolare il Prix Maurice de Gheest nel 2006, 2007 e 2008.

A questi due cavalli eccezionali si sono aggiunti a CIRRUS DES AIGLES, molto in forma malgrado i suoi  12 anni, AFRICAN STORY e PRINCE BISHOP, entrambi vincitori della #DubaiWorldCup per Godolphin. Arrivavano direttamente da Newmarket Questi cinque cavalli tra loro hanno vinto complessivamente 20 gruppi 1 e oltre 29 milioni in premi.

Dopo la sfilata, il pubblico è stato invitato a incontrare i campioni e tutti i cavalli che hanno preso parte alle manifestazioni. Accompagnati da Au-Dela des Pistes, più di 80 persone hanno incontrato i cavalli nei loro box acquisendo una migliore comprensione delle attitudini equestri dei purosangue e della loro riqualificazione .

Durante la giornata, diversi cavalli da corsa hanno mostrato la loro abilità nelle loro nuove specialità.  In particolare VISON SPECIAL e Deborah Leroy hanno dato una spettacolare dimostrazione di “Extreme Cowboy Race”, una disciplina che combina la manovrabilità e il superamento di ostacoli sorprendenti, per i quali il delicato purosangue non sembrava la razza più adatta.

VALLEE COLLINS, un castrone di 11 anni che uscito dalle corse, ha superato una linea di salti fino a 1m10. SHAROUN et ZARMITAN, due soggetti di marca AgaKhanStuds, oltre ad essere figli delle indimenticabili SHARETA e ZARKAVA, erano stati ritirati dall’allenamento a seguito di infortuni. Entrambi sono stati riqualificati con successo nel dressage e hanno deliziato gli spettatori con la loro leggerezza e grazia con Eugenie e Robert Danloux (Ecurie DH), e tra cui il loro ex allenatore Alain de Royer-Dupre.

La dimostrazione di #Horse-Ball è stata molto applaudita, come anche la squadra dell’ #HarasdeBosherville, una equipe accreditata da Au-Dela des Pistes e gestita da Gildas Mabilais, che si è esibita con cinque purosangue, tra cui KING RUNNER CASTEL, che ancora era in pista meno di un anno fa!

Il presidente di Au-Dela des Pistes #AlietteForien, ha commentato: “Ancora una volta, Au-Dela des Pistes ha messo in evidenza l’amore per il cavallo, al di là degli obiettivi sportivi ed economici. Oggi, i professionisti delle corse e degli sport equestri erano uniti dalla loro comune passione per questo animale così sensibile, così intelligente, e come ha detto #DeborahLeroy, chiede solo di imparare e si dà completamente al cavaliere che sa come ottenere la sua fiducia.

“È essenziale che i professionisti delle corse si rendano conto di ciò che i loro cavalli hanno da offrire alla fine della loro carriera agonistica, indipendentemente dal fatto che abbia avuto successo o meno, ma anche che i cavalieri di altre discipline equestri scoprono la versatilità di questi cavalli che hanno un grande cuore.

“A nome di tutta la squadra di Au-Dela des Pistes, vorrei ringraziare #FranceGalop, che ci ha aiutato a organizzare la giornata, la nostra agenzia #MandoreInternational, così come i cavalieri e i volontari che hanno reso questo evento un enorme successo e un momento di emozioni condivise. I purosangue meritano questa seconda vita e ci ricompensano centuplicati! ”

I prossimi eventi organizzati dall’associazione saranno il sesto round del trofeo Au-Dela des Pistes e il concorso di salto ostacoli riservato ai cavalli da corsa riconvertiti l’8 settembre a Le Mans, nonché il 15 settembre a Chantilly.

Per ulteriori informazioni contattare: marine.thevenet@audeladespistes.fr
http://www.audeladespistes.fr / Facebook / Twitter / Instagram

 

 

 

VERSIONE INGLESE

The third edition at Deauville a huge success

 Au-Dela des Pistes’ Retrained Racehorse Day, held for the third consecutive year at Deauville-La Touques Racecourse on Saturday, August 25, delighted a large crowd that had come to see the various demonstrations and the Parade of Champions.

Mandore Agency’s Nicolas and Meryl de Watrigant, who sponsored the event said, “We’re delighted to be associated with the charity “Au Dela des Pistes” that ensures a second career for ex-racehorses. Our job is to advise owners and breeders about buying racehorses and we can now reassure them in view to their well-being when they retire from competition, which is a big concern often voiced by our clients. We are all horse lovers, and their well-being is of the biggest priority.”  

 Several racing professionals were present around the parade ring during the Parade of Champions, including Freddy Head, who had come to see two of his old charges: SOLOW, a five-time Group 1 winner in the Wertheimer Brothers’ silks, and parading for the first time, MARCHAND D’OR. Owned by Mr and Mrs Giral, he notably won the Prix Maurice de Gheest in 2006, 2007 and 2008.

 

These two exceptional horses were joined by CIRRUS DES AIGLES, still in the form of his life at 12 years old, as well as AFRICAN STORY and PRINCE BISHOP, both Dubai World Cup winners for Godolphin. They travelled especially from Newmarket for the third year running. These five horses between them won 20 Group 1s and more than €29 million in prize money.

 

Following the Parade, the public were then invited to meet the champions and all the horses that took part in the demonstrations. Accompanied by Au-Dela des Pistes, more than 80 people met the horses in their boxes, took selfies with their idols, and gained a better understanding of their retraining by talking to their riders.

 

Between the different races on the day, several retrained racehorses showed off their prowess in their new careers. VISON SPECIAL and Deborah Leroy gave a spectacular demonstration of “Extreme Cowboy Race”, a discipline combining manoeuvrability and overcoming surprising obstacles, for which beforehand, the delicate thoroughbred did not seem the most suitable breed.

 

VALLEE COLLINS, an 11-year-old gelding that did not reach the racecourse, went over a line of jumps of up to 1m10 on the racecourse. SHAROUN et ZARMITAN, two Aga Khan Studs homebreds, as well as being sons of the unforgettable racemares SHARETA and ZARKAVA, had been retired from training following injuries. Both were retrained with success in dressage and delighted spectators with their lightness and grace under Eugenie and Robert Danloux (Ecurie DH), including their former trainer Alain de Royer-Dupre.

 

The Horse-Ball demonstration drew lots of exclamations from the crowds, as the team from Haras de Bosherville, an accredited establishment by Au-Dela des Pistes and run by Gildas Mabilais, showed passes, picking up the ball from the ground and various technicalities of the game with five thoroughbreds, including KING RUNNER CASTEL, that was still running over fences less than a year ago!

 

Au-Dela des Pistes’ President Aliette Forien, commented on the day, “Once more, Au-Dela des Pistes has highlighted the love of the horse, the cement of the equestrian industry, beyond the sporting and economic objectives. Today, racing and equestrian sports professionals were united by their common passion for this animal that is so sensitive, so intelligent, and as Deborah Leroy said, only asks to learn and gives himself thoroughly to the rider who knows how to gain his confidence.

 

“It is essential that racing professionals become aware of what their horses have to offer at the end of their competitive career, regardless of whether it has been successful or not, but also that riders in other equestrian disciplines discover the versatility of these horses that have such a big heart.

 

“On behalf of the entire Au-Dela des Pistes team, I would like to thank France Galop, that helped us organise the day, our partner Mandore International Agency, as well as the riders and volunteers who made this event a tremendous success and a moment of shared emotions. Thoroughbreds deserve this second life, and they reward us a hundredfold!”

The next events organised by the association will be the sixth round of the Au-Dela des Pistes Trophy and the Show-Jumping Competition reserved for retrained racehorses on September 8 at Le Mans, as well as a Retrained Racehorse Day at Chantilly on September 15.

 

For further information contact: marine.thevenet@audeladespistes.fr

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