Lettera di Claudio Gobbi a Totó
Cara Totó ci hai dunque lasciato alla fine di questo tuo percorso di vita. Mancherai a tutti noi. Mi marcheranno le partite a burraco in quella tua casa nel bosco, quasi quella di un personaggio delle fiabe.
Ho vivissimi i ricordi di quelle visite. Dei tuoi rimproveri di cui nn ricordo più i perché. Ma che mi facevano molta simpatia.
Come del racconto dei tuoi tempi passati. Quelli di una borghesia milanese vivace in cui tu eri totalmente immersa. E di cui tu eri protagonista. Ti abbiamo amato tutti indistintamente fino all’ultimo.
Come poi nn ritornare a quelle feste che davi, alle tue cene. Eri lontana dai luoghi dell’ippica, da San Siro, ma presente, personaggio invisibile eppure così vicino a tutta la gente di cavalli.
Troppo facile dire che ora raggiungerai i tue due figlioli. Si dice sempre così, nn é vero? Ma é davvero così un abbraccio enorme, mio e, credo di interpretare un sentire comune, anche da tutti gli ippici e da coloro che ti hanno voluto bene.