Nei necrologi è solo ricordato come proprietario del Perugia Calcio. Nulla sull’essere stato l’ultimo italiano a vincere un Arc. Il cavallo era l’immenso Tony Bin.
Santorre di Santarosa
Con il vincitore dell’Arc incasso dalla vendita ai giapponesi 4 milioni di euro che gli permisero in parte l’acquisto del Perugia Calcio. Intermediario fu Eugenio Colombo.
Il cavallo aveva 5 anni e rientró dalla sconfitta nel Jockey Club zoppo in un solitario avvio verso le scuderie di San Siro. Probabilmente era già stato venduto nel totale disinteresse del suo proprietario che si presentava a San Siro con una busta di plastica che conteneva la giubba di scuderia. Qualche anno dopo il trofeo dell’Arc venne venduto dopo aver fatto bella mostra di se in una celebre gioielleria di Milano, a testimonianza del totale disinteresse del proprietario per quel grande cavallo.
Toni Bin nasceva da un incredibile incrocio tra un modesto discendente di Nearco (Kampala) e una figlia di un grande padre di fattrici Hornbeam, padre del l’altrettanto immenso dormelliano Claude, che ripeteva l’incrocio vincente tra Nearco e Hyperion.
Era allenato dal sor (Luigi) Camici.