Nella foto di apertura l’ippodromo di Merano tra concerti e grandi corse. Nelle foto qui sopra: a sx Jan Kratochvil, il sostituto di Jo Bartos. Scuderie a Merano tra presente e passto: la Troger e la Zaro.
Da domani al 27 ottobre, una suite di 18 convegni ed il “Merano” in cartellone il 29 settembre, preceduto alla vigilia dalla Gran Corsa Siepi
di Giorgio Bergamaschi
Merano – Appassionati dei cavalli e delle corse, come Vi avevamo promesso non Vi abbiamo mai lasciato… Neppure per un istante! Conosciamo il Vostro amore, la Vostra passione. E, nonostante Maia avesse chiuso (ippicamente) i battenti per la breve pausa d’inizio estate, non abbiamo mai mancato di pensarVi, portandoVi via web le “serali” di Maia: non in chiave ippica, d’accordo, ma in “chiave di violino” e persino in “chiave di basso”… Insomma, abbiamo galoppato e saltato insieme, sul pentagramma ricchissimo di splendide note musicali: una sorta di concerto a puntate esibito fra gli ostacoli di Maia! L’abbiamo fatto, entrando nelle Vostre case con alcuni frame dei concerti, ben quattro, mesi in scena da Clara e Giovanni Martone passando da Alvaro Solèr dell’11 luglio a Il Volo della sera del 14, passando per i Wanda e Giorgio Moroder. Con il progetto di portare a Maia, nel 2020, nientemeno che Sting!
Una stagione che promette meraviglie
Ma ora siamo alla vigilia dell’ouverture della grande stagione, quella estivo-autunnale, che da domani al 27 ottobre accompagnerà l’ostacolismo italiano ed internazionale per ben 18 convegni, con 116 corse (tra piano – 25 gli eventi per “prof” -, siepi, steeple chases e cross country, cui si aggiungeranno quelle per avelignesi a cadenza quasi settimanale), per un montepremi stagionale di 1.856.850 euro (cui vanno aggiunti, per chi volesse fare il computo del montepremi complessivo, i 757.450 euro della stagione primaverile)
Ricordando Present Bleu
L’appuntamento, domani, ci vedrà tutti riuniti fra tribune e tondino, lungo il parterre ed alle zone di rinfresco ed al punto d’incontro musicale, per applaudire Birgit Regele che sarà sicuramente in premiazione per porgere il trofeo al vincitore dello steeple, intestato al suo Present Bleu, che come ricorderete ha vinto sotto la regìa di Remì Cottin una splendida edizione del Gran Premio Merano, interpretato da Benoit Delό. Vale ricordare che la signora Regele (appassionata che dirige un centro equestre in Val Passiria) è stata la prima e sinora unica donna altoatesina a vincere il Gran Premio Merano, mentre il primo proprietario locale è stato Paul Trenkwalder, l’apripista poi seguito da Anton Vulkan, Martha Schnitzer e Scuderia Wolfi (nom de course di Franz Waldthaler, figlio di Martha Schnitzer (per i cui colori aveva vinto il primo “Merano” Guidsun) a segno sia con Guidsun che con Amado. Al via del 3800 dotato di 15.000 euro rivedremo Aventus, Alcydon Fan, Burrows Lane e Quinze de Rose.
Qualche momento di verifica per i siepisti impegnati nella giornata
Dagli ostacoli alle siepi, ecco poi il Tatti Jacopo sui troppo veloci 3.000 metri (partenza all’imbocco della retta… troppo invitante a scatenarsi in avanti!) per 4 anni, Edef Xam, Starman, Tahir e Dundee Lodge all’opposizione. Ancora sul tema delle siepi il Dolomiti-Patrimonio Unesco, richiamo irresistibile per Big Fly per imboccare finalmente il percorso della vittoria. Dalla società di corse danno la notizia di un Boemo sulla via della guarigione, ma non ancora in sella la domenica. Già, Jo Bartos è ancora convalescente e sarà sostituito in sella da Jan Kratochvil. Una buona occasione, per il professionista che viene dall’Est, ingaggiato dal giovane Vana per le prime monte dell’A Team, “acronimo” con cui nell’arco della stagione sintetizzeremo il nome della scuderia di Joseph Aichner. Anche perché, con le sue dinamiche… robuste e di qualità insieme, ben si attaglia il nome a quello che ricorda lo sceneggiato televisivo imperniato sulle gesta di George Peppard (sì, proprio quello di “Colazione da Tiffany”) e del suo gruppo di… irriducibili paramilitari impegnati a difesa dei deboli e dell’ordine.
Nelle piane in programma, due appuntamenti con la tris, di cui una di palinsesto nazionale
Qualche nota sugli episodi in Gr e qmazzoni, le piane ovviamente, in cui l’osservato speciale sui 1500 sarà Bakelor. In cartellone, anche un paio di corse assai gremite, tra cui il quarto evento è inserito nel palinsesto Ippica Nazionale come “seconda tris”, mentre in chiusura di convegno sarà il momento della Tris Straordinaria. Una coppia di eventi, dunque, con le scommesse di carattere, ad essi collegati. In lizza, i nomi da seguire con maggiore attenzione saranno quelli du Jak du Lac, Ganarse de Mano, Passito e Tanveer alla quarta, mentre Yankee Mail, Madron, Faraon e Cavalla Selvaggia saranno i punti di riferimento della Tris Straordinaria.