Se questo è un derby 🏇 Con la “d” minuscola. La corsa di Capannelle del 19 maggio.

L’immagine si riferisce al Kentucky Derby: 170.000 spettatori. Imparino i dirigenti di Capannelle, i dirigenti e il ministro.

Redazione JJcdiH

Chissà se Saltamartini, Abate, Mastromarino si faranno vedere domani per il derby di galoppo che, ripeto, proseguo a nominarlo con la “d”? E poi, il signor Ministro Gian Giacomo Centinaio, ci sarà? E qualcuno dei signori e delle signore sopra nominati gli spiegherà che queso è solo un derby di nome e nn di fatto?

Ma ecco quale spettacolo gli verrà offerto. Si tratta di una corsa nominalmente di Gr2. Ma in realtà una mia desta condizionata inglese. Il montepremi è ridicolo. I partecipanti poi sono il risultato di una selezione modesta in cui per fortuna sono presenti alcuni soggetti allenati dai Botti.

Tuttavia ancor più sconcertante è la presenza di una cavalla provenienti ente dalla Bulgaria. Fa finiti da mo i tempi in cui a Capannelle calavano soggetti del calibro di Glint Of Gold, proprietari che si chiamavano Gorrini, Antonio&Jhon Balzarini o l’omonimo sor Emilio, allenatori del calibro di Luca Cumani, Dunlop, fantini super come Carson o Pat Eddery. Oggi arriva bella bella una bulgara che nn è una badante dell’est ma una tre anni che partecipa al bisunto nastro azzurro.

Siamo impietosi? Può darsi, ma solo perché amiamo profondamente questo che una volta era chiamato Lo Sport dei Re e il Re degli Sport e ora solo lo sport dei poveracci.