Nella foto in alto il bronzo che raffigura Ribot. Nelle foto sopra Nicolò titolare del ristorante con il bronzo del cavallo e accanto il fantino in gesso all’ingresso del ristorante.
Claudio Gobbi
Nicolò il figlio del compianto Mauro grande appassionato con cavalli da quell’impareggiabile uomo di cavalli che risponde al nome di Mariani, ed erede di una dinastia di ristoratori e di ippici, con la stessa passione ha ritenuto di rendere omaggio al grande campione inserendo al centro della sala principale un bronzo del cavallo mentre galoppa verso la vittoria con in sella il mitico Enrico Camici. Sulla base che lo sostiene, è incisa la scritta che ne ricorda le due vittorie nell’Arc. Sulla fiancata esterna del ristornate, ecco un grande murales con Ribot in corsa che lascia staccati due avversari.
L’ippodromo di San Siro diretto da Snaitech invece neppure ha ricordato che quest’anno ricorre il 150° anniversario dell’uomo che quel cavallo creò: Federico Tesio (Federico Tesio (Torino, 17 gennaio 1869 – Milano, 1º maggio 1954). Colui che ha rivoluzionato l’ippica internazionale. Celebrato nel Mondo, misconosciuto in patria (con la “P” minuscola in questo caso).