Nella foto Benbatl, il vincitore del Großer Dallmayr-Preis
Redazione Chavalier.net
Domenica triste per il turf tedesco, che a Monaco di Baviera ha visto planare sul traguardo del Großer Dallmayr-Preis gli invader giunti dall’Inghilterra. Il Gr. I di Riem sui 2000 metri, dotato di 155.000 euro, non ha avuto praticamente storia. Benbatl, il figlio di Dubawi che a Meydan s’era già ascritto un Gr I, il Dubai Turf incassando 6 milioni di dollari Usa, ha dominato la corsa surclassando l’avversario diretto, il sauro Stormy Antarctic già vincitore del Badener Meile, che era annunciato assolutamente adatto a coprire il doppio chilometro.
Ma quando pressato sulla piegata finale Stormy ha cercato di muovere energicamente a centro pista per allungare su Benbatl, il Goodolphin attrezzatissimo alla distanza ha costretto il sauro all’affanno e, alla resa dei conti, mentre il baio era solo accompagnato da Murphy, Stormy Antarctic era sospinto a piene braccia da Doyle. Sul traguardo il vincitore lasciava alle spalle il sauro che ne vedeva la coda, a rispettosissime 2 lunghezze e ¾ avanti… mentre il migliore dei tedeschi era il Wöhler Va Bank, terzo che precedeva Iquitos.
Ora, per il vincitore si prospetta un ingaggio australiano nel #CoxPlate, in cui dovrà misurarsi con la femmina terribile Winx. Per evitare impasse di… ruggine – come già accaduto dopo una pausa quasi trimestrale a seguito del Dubai Turf – è verosimile che Benbatl effettui un rodaggio locale, nella Moonee Valley.
Per #Godolphin questo è stato il secondo successo nella pattern bavarese, dopo quello messo a segno da Kutub nel 2001.
Nella foto Saeed bin Suroor, trainer del vincitore