Redazione Cavalier.net
Dopo un’altra stagione- record all’ippodromo di Sha Tin, Hong Kong si lancia in progetti faraonici. A conclusione della stagione, il movimento delle scommesse ha visto brillare nelle casse dell’ippodromo adagiato fra i grattacieli qualcosa come 124,28 miliardi di dollari HK (circa 13,6 miliardi di euro). Come è noto, l’amministratore delegato dell’Hong Kong Jockey Club (HKJC) è il tedesco Wilfried Engelbrecht-Bresges (quello che aveva convinto l’amico Andreas Schütz a lasciare il training in Germania per trasferirsi nella ex colonia britannica), che ha annunciato: “Il centro di allenamento di Sha Tin verrà ristrutturato capillarmente, con un generoso impiego di capitale, pari a circa un miliardo e mezzo di dollari Usa, pari a circa un miliardo e 200.000 euro.
Più recentemente, molto denaro è confluito nel nuovissimo centro di allenamento di Conghua, inaugurato ufficialmente il 12 luglio scorso. Ora, anche Sha Tin subirà un attento maquillage. L’ultimo intervento, risale a meno di 10 anni fa ed aveva interessato gli ultimi due piani ed il servizio ascensore: praticamente dove sono sistemati i box dei cavalli che corrono nella giornata, con una somma pari a due anni di montepremi del comparto (trotto e galoppo) di due lustri fa…
Non manca certo il denaro ad Hong Kong e, per dirla con le parole di Wilfried Engelbrecht-Bresges, “L’investimento va di pari passo con la nostra legittima aspirazione di migliorare la qualità delle nostre riunioni e delle nostre corse”. Per inciso, guardando alle proiezioni fatte nell’ultimo biennio di mercato, l’Hong Kong Jockey Club rispetto ai volumi realizzati fino a dicembre 2016, dal 2017 al primo semestre 2018 ha saputo maggiorare il volume
il general Manager, il tedesco Wilfried Engelbrecht Bresges.