– 3 Deutsches Derby : Star Max un povero ricco.

Manfred Ostermann, Titolare del Gestüt Ittlingen (scuderia)e del Gestüt Hof Ittlingen (allevamento).jpg

Nella foto Manfred Ostermann con il suo staff

di Giorgio Bergamaschi

Dagli Usa all’Europa è una generazione debole.

La Germania è un Paese molto particolare, certamente diverso dal resto d’Europa. Anche ippicamente… Siamo ormai oltre la metà della “settimana sacra” della Hansestadt, dove all’Horner Moor si corre il Derby tedesco. Come in tutti gli altri, anche ogni derby teutonico ha(ci deve essere) il suo perdente, il grande e inconsolabile outsider, il “soggetto senza speranza”. Questa 149sima edizione, però, è ancora più singolare, più… strana delle altre. Sì, perché l’estremo outsider, il soggetto meno accreditato non viene da un piccolo team, da un quartiere ippico che rappresenta solo se stesso, ma nientemeno che dal… Presidente dei Proprietari di cavalli tedeschi! Si tratta di Manfred Ostermann, che i meno giovani ricordano come allevatore ed proprietario del mitico Lando. La sua azienda è sostanzialmente un immenso mobilificio, da cui escono mobili sia umili che di assoluto pregio, per arredare perfino le corti regali.

Anche la cognata di Manfred Ostermann è proprietaria, Carde Ostermann Richter, e la sua giubba pone l’azzurro in luogo del rosso (la fascia verticale, i bracciali e la toque). La moglie del fratello di Manfred ha vissuto qualche annata di straordinaria notorietà ippica, legata al globetrotter Paolini. La sorella di Manfred, Jeannette, ha sempre vissuto a tutto tondo l’attività ippica della famiglia.

Domenica, i colori bianco-rosso dell’Ittlingen saranno rappresentati da Star Max, un soggetto che ha promesso molto ma, sin qui, ha ,mantenuto ben poco. Al punto che i book lo danno come estremo outsider. E allora, perché corre? Vale la pena ascoltare dalle parole di Ostermann la risposta più attendibile, che ha rilasciato ad un quotidiano del Gruppo editoriale von Schubert:”In ogni test mattutino di una certa importanza vola: questo 3 anni si è dimostrato sempre almeno di tre categorie superiore, rispetto a quanto poi faceva vedere in corsa”.

E sintetizza Ostermann: ” Innanzitutto, desidero non essere frainteso, perché non vorrei mai che qualche collega si offendesse per una mia dichiarazione… E però, ritengo che siamo alle prese con una generazione… un po’ deboluccia “. Sorride, Herr Ittlingen, e poi allarga le braccia, per farle ricadere verso le gambe,. E sorride, da quel gran signore che è, stringendosi un po’ nelle spalle: “E’ la natura, è… l’ordine delle cose… E’ il mistero della biologia. Insomma, è la vita”.

Lascia un commento

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.